Riprendiamo da LIBERO di oggi, 16/04/2019, a pag. 3, la breve 'L'islam moderato? Ci penso dopo Pasqua'.
Quali sono le intenzioni di Matteo Salvini in relazione all'islam italiano, l'UCOII, e l'intervista rilasciata ieri a Libero da Khalid Chaouki? E' indispensabile che il Ministro degli Interni chiarisca la propria posizione.
Khalid Chaouki, dopo essere stato 5 anni in Parlamento con il Pd, è diventato presidente della Grande moschea di Roma. Ieri (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=16&sez=120&id=74324) ha espresso vicinanza e unità di visione con Matteo Salvini, ma senza dire una parola sulla Fratellanza Musulmana che ben conosce, perché è egemone e finanziatrice dell'islam italiano, rappresentato dall'UCOII. I Fratelli Musulmani sono fuorilegge in Egitto, in quanto movimento terrorista, mentre in Italia sono il volto dell'islam ufficiale, pur essendo una organizzazione estremista che si propone l'imposizione della sharia e la creazione del Califfato. La stessa moschea di cui è presidente Chaouki è finanziata con i soldi di Arabia Saudita e Qatar. La dissimulazione di Chaouki è ancora una volta evidente.
Ecco l'articolo:
Khalid Chaouki, Matteo Salvini
Il simbolo della Fratellanza musulmana
«Prima festeggio la Pasqua, poi mi occupo di moschee. Ne riparliamo settimana prossima...». Matteo Salvini non si sbilancia ma non chiude nemmeno la porta in faccia a Khalid Chaouki, il presidente della Grande Moschea di Roma che proprio sulle colonne di Libero ha invitato il ministro dell'Interno a firmare con lui un patto anti-integralisti. Obiettivo: sradicare gli estremisti islamici dall'Italia regolamentando le attività religiose dei musulmani. SI all'albo degli imam e a un numero verde per le donne islamiche vittime di segregazione domestica, no ai fondi in arrivo da Paesi discutibili. «Ringrazio Libero per lo stimolo. Distinguere chi crede in un Dio da chi usa questo Dio per imporre leggi non compatibili col nostro diritto e i nostri diritti fa parte del mio dovere, però permettetemi da ultimo dei buoni cristiani di passare la settimana di Pasqua occupandomi di altro. Se non dei processi...», ha spiegato il leader leghista, nuovamente indagato per sequestro di persona in relazione alla vicenda Sea Watch 3.
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