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Ignoranza e disinformazione A destra: il tweet di Nadia Toffa Ha fatto molto scalpore sul web un tweet di Nadia Toffa, conduttrice de le Jene, che ha scritto: "Capisco profondamente il dolore per l'Olocausto ma la storia dice che i palestinesi erano lì da tempo. Che il Signore porti pace tra questi popoli. Preghiamo per la pace". A questa invocazione così ecumenica e paradisiaca che neanche un Papa avrebbe potuto dirla meglio, ha risposto con una bellissima lettera cui non servirebbe aggiungere nemmeno una parola, Gheulla Canarutto Nemni https://gheulacanaruttonemni.com/2019/03/27/lettera-aperta-nadia-toffa-e-al-suo-professore-di-storia/
A me però prudono le mani quando leggo cose che sanno di melassa, così piene di falso amore e pietà pelosa. Non posso farci niente, è come se vedessi colare una specie di miele velenoso. A questo punto mi si alza il pelo come ai gatti quando qualcosa li infastidisce. Innanzitutto inviterei Nadia Toffa a non parlare di cose che non conosce, le chiederei cosa sa della Shoah e cosa capisce del dolore che ha provocato. Le chiederei se ha mai parlato con un sopravvissuto o se ha letto dei libri storici che ne parlino, se si è documentata, insomma. Poi le direi che non si permetta di esprimersi in modo così superficiale e sdolcinato della più grande tragedia che ha colpito l'umanità e, soprattutto, vorrei sapere cosa c'entra la Shoah con i palestinesi. Quale è il nesso che è entrato nella sua testa? Sei milioni di anime non devono essere disturbate da questo tipo falso e mellifluo di finta solidarietà e il loro ricordo non deve essere nemmeno avvicinato al pensiero di un popolo di terroristi e all'invocazione di una pace che, a causa loro, non avremo mai. Giù le mani dalla Shoah, Nadia Toffa! E veniamo ai palestinesi! In questo pezzo di terra c'è stato di tutto, di qua sono passati tantissimi popoli, vi sono state un numero enorme di invasioni, è esistito il Regno di Israele per 1000 anni ma non è mai esistito uno stato palestinese. Prima delle dodici tribù di Israele qui esistevano le città stato dei cananei, estinti da millenni. Poi abbiamo avuto il Regno di Israele, poi il Regno di Israele e di Giuda. Da qui gli ebrei non se ne sono mai andati, hanno subito le invasioni, le hanno combattute ma qui sono rimasti. Sono passati di qua, cercando di annientare gli ebrei, i macedoni, i seleucidi, i babilonesi, i mamelucchi, i persiani, i bizantini, i kurdi, persino i mongoli. Poi ecco i romani, gli imperatori Tito e Adriano hanno fatto terra bruciata, hanno distrutto Gerusalemme, hanno tentato di disperdere i giudei, li hanno portati schiavi a Roma ma non sono riusciti a piegarli e a farli scomparire. Gli ebrei sono sopravvissuti nei secoli alle invasioni e, nonostante la diaspora, qui sono rimasti, appiccicati a questa Terra di Israele. Infine, in epoca moderna, sono arrivati gli ottomani e poi gli inglesi ma in tutto questo bailamme di popoli e situazioni non è mai esistito un stato palestinese né un'enclave palestinese. Mai nella storia. Purtroppo, non avendo una storia da raccontare se la inventano, la fantasia non gli manca. Saeb Erekat, il negoziatore dell'ANP, va dicendo in giro che i palestinesi discendono dai cananei, a volte anche dai filistei, altre dai gebusei, a scelta insomma, dipende da come si alza alla mattina (purtroppo queste folli teorie sono scritte sui libri di testo palestinesi e fanno il lavaggio del cervello ai giovani, imbottendoli di odio). Negano tutta la storia ebraica e se ne inventano una araba risalente a migliaia di anni fa. Compreso un Gesù palestinese che sicuramente ha predicato l'islam prima che fosse inventato e un Mosè miracolosamente musulmano un paio di millenni prima che nascesse Maometto. I palestinesi sono arabi per lo più provenienti dall'Egitto, dallo Yemen, dall'Arabia Saudita e soprattutto dalla Siria. Altro che cananei, altro che filistei che tra l'altro erano un popolo europeo, altro che "i palestinesi erano lì da tempo". Scienziati e studiosi dell'islam, tra cui è bene ricordare il professor Rafi Israeli, esperto di Medio Oriente, autore di oltre 20 libri su arabi e islam, dicono chiaramente che il legame con i cananei è assurdo. " “Gli arabi che sono arrivati in questo Paese hanno le loro origini nella Penisola arabica. Anche i loro cognomi arabi offrono chiari indizi che sono immigrati . A Umm al-Fahm ci sono quattro grandi clan di origini egiziane. Nella Città Vecchia di Gerusalemme si trova il quartiere marocchino, dove abitavano i musulmani che provenivano dal Nord Africa e dal Maghreb, che poi si sono stabiliti nella Terra di Israele. Inoltre, l’Impero ottomano aveva trasferito popolazioni da un luogo all’altro al fine di controllare quelle zone. Ne sono un esempio i circassi, musulmani provenienti dal Caucaso, che sono stati portati qui e che da allora qui vivono. I palestinesi non hanno assolutamente alcuna radice qui e lo sanno molto bene, è per questo che cercano di inventarsi delle origini." Persino nel Corano, dove peraltro non è mai nominata Gerusalemme, si legge che Allah ha dato la terra al popolo ebraico. (prof Nissim Dana). All'epoca Maometto non ne aveva bisogno perché tra sgozzamenti e razzie voleva convertire gli ebrei all'islam. Capito Nadia Toffa? Quindi, prima di pregare un non ben definito Signore per la pace tra questi popoli, ne impari la storia e l'attualità. I palestinesi su cui invoca la pace ecco cosa sono riusciti a fare in un solo anno, senza un motivo, solo per l'odio che li rode dentro: 1233 missili lanciati da Gaza, 1963 incendi appiccati in Israele, 8648 acri di terra israeliana bruciata, 94 dispositivi esplosivi lanciati in Israele. Impari la storia, quella vera, non quella scritta dalla propaganda araba e dalla sinistra italiana e, dopo averla imparata, taccia comunque.
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