Gentile signora Fait,un amico mi consiglia questo sito di informazione online,Il Post,definendolo equilibrato,ben scritto ma non trovo niente di tutto ciò(come al solito!) quando si parla d'Israele.È così difficile per un giornalista documentarsi seriamente su di un tema tanto importante come quello arabo-israeliano?!Come si fa a mettere in dubbio,per esempio,che nel '67 Israele era sul punto di essere aggredito e fu costretto,per sopravvivere,a una guerra preventiva..Chi mette in dubbio queste cose o è ignorante o è un cretino ideologicamente indottrinato..(entrambe le cose!?)Nel '73 si sa quanto è costato a Israele,in termini di vite perse,non aver anticipato l'attacco egiziano. Comunque,la solita pessima informazione...grazie dell'attenzione!
Cristiano Ragazzoni
Gentile Cristiano,
Il suo amico l'ha consigliata male, il Post non è nuovo ad articoli disonesti contro Israele che purtroppo vengono spesso pubblicati su Google. Naturalmente non spiegano perché Israele "decise di attaccare" nel 1967 quando fu completamente circondato da 5 paesi arabi con truppe corazzate dispiegate lungo tutti i confini , nord, est e sud, a ovest avevamo solo il mare dove speravano di vederci annegare. L'articolo in questione è solo una prolissa e disonesta critica sul riconoscimento della sovranità di Israele sul Golan, grazie al coraggio di Donald Trump. La firma di Trump e Netanyahu sul Golan ha dato modo al Consiglio di Sicurezza dell'ONU di organizzare un'altra festa di condanna a Israele, la seconda in questo mese dopo le 5 risoluzioni firmate a Ginevra. Il web pullula di articoli faziosi contro Israele e molti tra questi sono così falsamente asettici e impersonali da trarre in inganno chi non conosce la storia del conflitto arabo-israeliano e crede ad ogni cretinata, come lei giustamente scrive.
Un cordiale shalom