Hamas colpisce il centro di Israele. Adesso basta
Commento di Deborah Fait
Vi sono certe testate giornalistiche che non riescono a liberarsi dalla solita ossessione. TGCOM24 ha dato oggi la notizia del missile che ha colpito un moshav a nord di Tel Aviv nel modo più oscurantista e cretino possibile "Il razzo ha colpito una casa colonica". Quando parlano di Israele non riescono proprio a liberarsi da parole come colono, colonialismo, oppure, nel caso specifico, casa cui era obbligatorio aggiungere l'aggettivo…colonica anche se si trattava di una normalissima villetta. Come si dice, tutto fa brodo. https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/missile-da-gaza-su-tel-aviv-netanyahu-rientra-dagli-usa-attacco-criminale-_3198890-201902a.shtml
Su Sky tg24 il linguaggio di Renato Coen è inaccettabile. Riferendosi alla Siria, anziché parlare degli attacchi continui con cui colpiva Israele prima del '67, bombardamenti quotidiani, attacchi al coltello fatti da commando di terroristi contro i civili che venivano sgozzati, sparatorie non solo quotidiane ma continue, senza sosta, contro gli israeliani che lavoravano nella pianura sottostante, si è limitato a dire che "i siriani tiravano su Israele". Cosa tiravano, fiori? Ha poi insistito sul riconoscimento della sovranità israeliana sul Golan dicendo che Trump ha fatto proprio un bel dono a Netanyahu in prossimità delle elezioni politiche in Israele. Un servizio ignobile, una diffusione di notizie false e mistificazioni, un'omissione di verità storiche dette apposta per creare confusione nei telespettatori e impedire loro di capire cosa sta succedendo e perché. https://tg24.sky.it/?refresh_ce
Vi sono certe testate giornalistiche che non riescono a liberarsi dalla solita ossessione. TGCOM24 ha dato oggi la notizia del missile che ha colpito un moshav a nord di Tel Aviv nel modo più oscurantista e cretino possibile "Il razzo ha colpito una casa colonica". Quando parlano di Israele non riescono proprio a liberarsi da parole come colono, colonialismo, oppure, nel caso specifico, casa cui era obbligatorio aggiungere l'aggettivo…colonica anche se si trattava di una normalissima villetta. Come si dice, tutto fa brodo. Su Sky tg24 il linguaggio di Renato Coen è inaccettabile. Riferendosi alla Siria, anziché parlare degli attacchi continui con cui colpiva Israele prima del '67, bombardamenti quotidiani, attacchi al coltello fatti da commando di terroristi contro i civili che venivano sgozzati, sparatorie non solo quotidiane ma continue, senza sosta, contro gli israeliani che lavoravano nella pianura sottostante, si è limitato a dire che "i siriani tiravano su Israele". Cosa tiravano, fiori? Ha poi insistito sul riconoscimento della sovranità israeliana sul Golan dicendo che Trump ha fatto proprio un bel dono a Netanyahu in prossimità delle elezioni politiche in Israele. Un servizio ignobile, una diffusione di notizie false e mistificazioni, un'omissione di verità storiche dette apposta per creare confusione nei telespettatori e impedire loro di capire cosa sta succedendo e perché.
Ma lasciamo stare le schifezze giornalistiche e veniamo al gravissimo fatto accaduto lunedì mattina verso le 5. Un attacco terroristico con un missile inviato da Gaza verso il centro di Israele, ha colpito in pieno una casa del Moshav Mishmeret, alcuni chilometri a nord di Tel Aviv, distruggendola completamente e ferendo gravemente 7 persone tra cui due bambini, uno di appena otto mesi che dormiva nella sua culla. Le immagini ci dicono chiaramente che, ad aver fede, uno dovrebbe pensare "lassù qualcuno ci ama e ci protegge" perché tetto e calcinacci hanno coperto completamente la culla del bambino e il lettino del fratellino più grande. La famiglia Wolf si è salvata miracolosamente da morte certa grazie alle sirene che li hanno svegliati e hanno avuto i 15 fatidici secondi per rifugiarsi, seppur feriti, nella camera della guerra, adesso sono tutti ricoverati all'ospedale. Pochi giorni fa a Ginevra il Consiglio dei Diritti Umani ha condannato Israele per crimini di guerra perchè si difende ogni venerdì, da un anno, dagli attacchi di decine di migliaia di fanatici e furiosi terroristi che tentano di sfondare il confine per venire ad ammazzare civili israeliani. Israele ovviamente spara e ogni volta che colpisce un terrorista il mondo isterico sbraita "crimine di guerra", prepara dossier per il Tribunale Internazionale dell'Aja, plichi di centinaia di pagine stracolme di accuse contro Israele che, ovviamente per le teste bacate, non ha il diritto di difendersi! Nei dossier non è mai citato Hamas. Lanciare missili in mezzo alla popolazione civile non è, secondo le Nazioni Unite e il Consiglio per i Diritti dell'Uomo un crimine di guerra. Giorni fa ne avevano sparati due, uno caduto a Holon, città vicino a Tel Aviv e uno in un campo aperto. Silenzio tombale da parte dell'Onu, del Papa, dei governi, dei media, del mondo.
Sull'attentato di lunedì mattina ci informa Vito Anav: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=74089
https://www.facebook.com/vito.anav?__tn__=%2CdC-R-R&eid=ARBovcoa620GP04-JZ0kRsiPooM6Ovia6wOe1YragvdYmd_ZIYc5c5iXoHs9BhegSfKcARVbNUxZ-x-5&hc_ref=ARS-Bq7-Z9q9jOx9glZLOdbOswv8o9rpNuqAA7fejrJNVa1mTfdrN0MAhruAmxK-HlQ&fref=nf
" Il Portavoce Militare comunica che sono state inviate nella zona limitrofa alla Striscia due Brigate , Golani e carrarmati, che sono state poste sotto il comando della divisione 36 responsabile dell’area. Non si esclude una possibile limitata azione di terra. Nel frattempo , per ogni evenienza, sono stati aperti I rifugi antiaerei ad Ashkelon e sono state rinforzate le unita` IRON DOME sia al Sud che in altre aree d’Israele. Per far fronte alla necessaria necessita` di soldati addetti ad Iron Dome sono stati arruolati riservisti dell’unita`. I consigli regionali Shderot Ha-Neghev ed Eshkol hanno invitato I cittadini ad ascoltare le eventuali istruzioni del comando della difesa civile e di mantenersi vicino ai rifugi ( si ricorda che in zona Ashkelon il tempo per entrare nei rifugi e` intorno ai 15 secondi dall’allarme) . La linea ferroviaria tra Ashkelon e Shderot e` stata fermata per precauzione."
Fonte: Portavoce Militare I.D.F.
Le ultime da Vito Anav Aggiornamento ore 20:15 del 25 marzo Si intensificano gli attacchi aerei dell'aviazione israeliana contro obiettivi militari di Hamas nella Striscia . Caccia hanno bombardato il palazzo di tre piani che ospitava i servizi informazioni di Hamas distruggendolo. Attaccato e distrutto anche l palazzo che ospitava gli uffici delle forze di sicurezza interne di Hamas nel quartiere Raymal . Gli attacchi vengono preceduti dal lancio di piccoli missili innocui che servono ad avvisare la popolazione di allontanarsi ( il sistema viene chiamato "bussa sul tetto" ). Sono previsti ulteriori attacchi. Aperti rifugi a Tel Aviv Domani ad Askelon le scuole rimarranno chiuse
Fonte: portavoce IDF
Anche l'aeroporto Internazionale Ben Gurion è stato messo in sicurezza e alcuni voli sono stati dirottati altrove. La popolazione ha l'ordine restare nei rifugi o nelle camere della guerra. I riservisti sono stati richiamati. I terroristi di Hamas e Jihad islamica stanno cercando la guerra in tutti i modi ma, siccome sono dei gran vigliacchi, ogni volta che un missile cade in mezzo alla popolazione civile dicono "Ops, abbiamo sbagliato!" Certo, stavano giocherellando e gli è partito il colpo, casualmente, mica volevano colpire gli israeliani. Quando urlano di voler distruggere Israele lo fanno soltanto per dare la giusta educazione ai loro figli! Quando corrono per le strade a distribuire dolcetti appena un ebreo viene ammazzato lo fanno perché amano divertirsi un po'. Adesso il divertimento lo avranno a sazietà perché l'IDF ha incominciato un attacco che durerà diverse ore, un'inviato italiano dalla Striscia ha detto :"Qui la terra trema". E' già stato colpito e raso al suolo il palazzo che ospitava gli uffici del quartier generale di Ismail Hanyeh. Se la sono cercata adesso ne subiscano le conseguenze. Hezbollah minaccia: "Tel Aviv sarà nel raggio di portata dei nostri missili dal Libano, dalla Siria se l'aggressione sionista continua sul nostro popolo a Gaza". Tutto Israele invece spera che sia il nostro esercito ad attaccare duramente , molto duramente, tanto duramente da metterli in condizioni di non nuocere più. Il mondo ci condannerà? Certamente ma l'unico pensiero che mi sfiora in questo momento è "chi se ne frega". E' ora di finirla. Israele ha il diritto di vivere, Israele ha il diritto di stare in santa pace. Israele ha il diritto di difendersi da chi, dal lontano 1948, si è prefisso di annientarlo. Benjamin Netanyahu sta tornando a casa dagli USA dove si è incontrato con Donald Trump per mettere la firma sul riconoscimento della sovranità di Israele sul Golan. Due grandi leader Netanyahu e Trump, entrambi odiati da chi non è al loro livello e non ha il loro coraggio. Mi auguro che, oltre alla firma sul Golan, sia presto scritta la parola fine anche per Hamas, Jihad, Isis e tutti i terroristi che bazzicano Gaza, senza risparmiare a nord Hezbollah. Basta lacrime, Basta Zeva Adom, Basta, Enough is Enough! Mentre scrivo il mio cellulare mi segnala 10 attacchi missilistici da Gaza su Israele, dalle 21.25 alle 21.32, sette minuti. Passeremo una lunga notte.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"