Riprendiamo oggi, 06/03/2019, a pag.11, da NAZIONE/CARLINO/GIORNO, la breve "Sfilata antisemita in Belgio, l'ira di Israele".
l'ignobile carro antisemita
UN CARRO carnevalesco sfilato domenica nelle strade di Aalst, cittadina belga a pochi chilometri da Bruxelles, ha fatto fremere la comunità ebraica locale, sollevato commenti preoccupati ed indignati in Israele e suscitato una secca condanna da parte della Commissione europea. Il Carnevale di Aalst è rinomato da secoli ed è indicato a modello anche dall'Unesco. Ma quest'anno la sua vena ironica ha provocato un'ondata di sbigottimento e collera quando su uno dei carri allegorici si sono viste grandi rappresentazioni in cartapesta di due ebrei ortodossi —col tipico cappello di pelliccia, nasi adunchi e folta barba — circondati da sacchi di monete e lingotti d'oro. Accanto a uno di essi c'era anche un ratto di grandi dimensioni. In un carro vicino — secondo immagini della tv israeliana — si vedevano attori danzare con palandrane caratteristiche degli ebrei ortodossi. Il Brussels Tintes aggiunge che a breve distanza dai carri si sono viste altre persone che indossavano cappucci bianchi appuntiti simili a quelli del Ku Klux Klan. Con loro, secondo il giornale, si trovava un senatore nazionalista. «Quelle immagini — ha detto il rabbino capo degli ebrei belgi Avraham Ghighi — ci hanno ricordato i giorni più bui della storia europea. L'aspetto peggiore è che proprio l'Unesco abbia finanziato la promozione di idee antisemite e razziste». In Israele la tv pubblica ha paragonato il carro alle caricature antisemite della rivista nazista Der Sturmer.
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