Pretenderanno la stella gialla per i viaggiatori israeliani?
Commento di Deborah Fait
A destra: il pifferaio magico del boicottaggio di Israele
Ecco l'ultimissima notizia, fresca fresca di stampa, da parte di coloro con i quali il mondo ci chiede di fare pace e dar loro tutto quello che pretendono: Il ministro degli esteri palestinista, Riad al Malki, ha rivolto una richiesta all'UN right council. " Dovete impedire di far transitare attraverso i vostri stimati paesi i "coloni" ebrei". Capito? Hanno incominciato con i pompelmi, ormai decenni fa, poi hanno preteso il boicottaggio economico di tutti i prodotti provenienti da Giudea e Samaria e adesso siamo arrivati al boicottaggio degli esseri umani, se ebrei naturalmente. Dovremo ricucirci le stesse gialle sugli abiti? Bloccheranno negli aeroporti ogni israeliano che vive sul Golan o in Giudea? Al Malki ha parlato alla 40esima sessione dell'UNHRC che si è aperta il 25 febbraio e si chiuderà il 22 marzo. Durante questo mese verranno pubblicati i nomi delle compagnie che fanno ancora affari con i territori di Giudea, Samaria, Gerusalemme Est e Golan. Il ministro palestinista si è lanciato contro Australia e Danimarca che avevano chiesto di eliminare dall'agenda dell'ONU l'articolo 7, famigerato, durante il quale da 70 anni, e per ben tre volte all'anno, si accusa Israele di ogni nefandezza e di abuso dei diritti umani, solo Israele naturalmente, contro il quale vengono regolarmente votate decine di risoluzioni.
Per tutte le altre nazioni del globo, tra cui le peggiori dittature, paesi assassini dove l'essere umano non ha nessun valore, dove si abusano le donne e i bambini, dove è praticata la schiavitù sessuale per bambine di 9 anni, dove si impicca e si tortura, si usa l'agenda numero 4 e le risoluzioni si contano sulle dita di una mano. L'ambasciatore palestinista alla sede ONU di Ginevra ha rincarato la dose e ha chiesto di accusare Israele di crimini di guerra per uso eccessivo della forza dal momento che si difende dai 12 mesi di violente aggressioni dei terroristi palestinisti che hanno reso la zona un vero inferno e che ogni settimana tentano di oltrepassare il confine tra Gaza e Israele per ammazzare, sgozzare, bruciare i civili israeliani. Nel 2017 Nikki Haley, la rimpianta ambasciatrice USA alle Nazioni Unite, scrisse:" Quando il consiglio dell'ONU passa più di 70 risoluzioni contro Israele, un paese dove i diritti umani sono fortemente rispettati, e solo 7 risoluzioni contro l'Iran, dove questi diritti sono abissali, dovreste capire che qui siamo dinnanzi a qualcosa di estremamente sbagliato". Si, qualcosa di estremamente sbagliato sta accadendo nel mondo cosiddetto civile e non da oggi. Chi ascolta e approva simili porcherie, chi definisce angeli della pace quelli che proclamano eroi gli assassini di bambini e che da un secolo ormai si dedicano all'assassinio indiscriminato di ebrei, chi resta indifferente all'antisemitismo che si è scatenato in Europa, non fa altro che considerare legittimo Auschwitz. Non so se l'occidente ascolterà la raccapricciante richiesta di al Malki ma con l'aria che tira in un'Europa prostrata dinnanzi all'islam, ormai ogni abominio è possibile. https://www.jpost.com/Arab-Israeli-Conflict/Travel-bans-should-be-issued-against-Israeli-settlers-Palestinian-FM-581843
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"