Riprendiamo dall'OSSERVATORE ROMANO di oggi 26/02/2018, a pag.3, un redazionale dal titolo "Ancora tensioni tra Israele e la striscia di Gaza".
OR trasforma i terroristi di Hamas in "manifestanti" o al massimo "miliziani" e le bombe che lanciano al confine contro i soldati israeliani in "petardi" o al massimo "ordigni esplosivi rudimentali". La linea di OR è sempre la stessa: sminuire i crimini dei terroristi arabi palestinesi per poter meglio demonizzare Israele, unico Paese democratico dell'intero Medio Oriente.
Ecco l'articolo:
Nuovi scontri al confine tra Israele e la striscia di Gaza. Secondo quanto riferiscono fonti locali, gruppi di dimostranti palestinesi si sono raccolti in alcuni punti lungo i reticolati di confine da dove hanno scagliato verso i soldati israeliani oltre 100 petardi e ordigni esplosivi rudimentali. Due palestinesi sono riusciti a superare il confine: si è trattato di due miliziani di Hamas, hanno riferito fonti dell'esercito israeliano. La tensione resta anche oggi molto alta. Israele ha rafforzato le misure di sicurezza lungo il confine. Ad alimentare questo clima sono anche le manifestazioni a Gaza indette da Hamas per chiedere le dimissioni del presidente palestinese Mahmoud Abbas. Questi — secondo Hamas — avrebbe tagliato finanziamenti alla Striscia per esercitare pressioni politiche.
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