Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 12/02/2019 a pag.12, il breve redazionale dal titolo "Tweet antisemita, la deputata Omar costretta a scusarsi"
La deputata dem Ilhan Omar.
Nelle elezioni MidTerm, nel Partito Democratico Usa sono stati eletti alcuni deputati musulmani che sono subito distinti per le loro dichiarazioni antisemite/anti-Israele. Alcuni sono cercato, durante la campagna elettorale, il voto degli ebrei americani, come sappiamo molto disponibili a sostentere gli avversari di Trump, meglio ancora se islamici, per poi rivelarsi, una volta eletti, per quello che sono: nemici di ebrei e di Israele.
E' il caso della deputata Ilhan Omar. Le sue dichiarazioni le sono state rimproverate, lei, si è scusata, per poi però confermare il suo pensiero, come persino Repubblica riporta nelle ultime righe.
La neo-eletta deputata democratica di religione musulmana, Ilhan Omar del Minnesota, si è scusata pubblicamente per dei tweet ritenuti antisemiti. Dopo che anche Nancy Pelosi e molti leader democratici si erano esposti per criticare le sue posizioni, Omar ha fatto un passo indietro. «L'antisemitismo è reale — ha twittato Omar — e sono grata agli alleati e colleghi ebrei che mi hanno istruita sulla dolorosa storia dei cliché antisemiti. Ma ribadisco il ruolo problematico dei lobbisti nelle nostre politiche, siano essi l'Aipac (l'American Israeli Public Affairs Committee, ndr), l'Anr o l'industria dei combustibili fossili». Omar aveva attaccato sui social la potente lobby filo israeliana (Aipac), facendo intendere che paga i politici americani perché sostengano Israele.
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