Riprendiamo da LIBERO di oggi, 02/02/2019, a pag.11 con il titolo "Il Libano ha tre ministri hezbollah, Conte corre a Beirut a felicitarsi" il commento di Ilaria Pedrali
Il precedente: D'Alema a Beirut adesso ci va Conte
sottobraccio a Hezbollah
Conte corre a Beirut a felicitarsi, nessuna sorpresa, il Libano č sotto l'influenza dell'Iran, che Grillo defině un paese di grande democrazia! Gli ayatollah si sono rallegrati, il loro potere si č rafforzato.
Il governo italiano -5S +Lega- di fatto aiuta Maduro, un altro dittatore, che paese siamo diventati!
Ilaria Pedrali
Dopo otto mesi di stallo il Libano ha un nuovo governo, il terzo di Saad Hariri. Un governo sostenuto dall'Occidente con un grande peso di Hezbollah. La composizione č espressione della democrazia confessionale libanese: 4 ministri cristiani greco-ortodossi, 6 cristiani maroniti, 3 drusi, 6 musulmani sunniti, 3 cristiani greco-cattolici, uno armeno cattolico e uno armeno ortodosso. Sei i musulmani sciiti. Le donne hanno ottenuto quattro ministeri. Per la prima volta nella storia del Paese dei cedri una donna, la sunnita Raya Hasan, č diventata ministro degli Interni. Tra le donne ministro anche May Chidiac, cristiana e contraria all'influenza siriana sul Libano, che č rimasta amputata di braccia e gambe in un attentato nel 2005 per mano siriana. Profughi, crisi economico-finanziaria e debito pubblico, i temi da affrontare. Il Libano, infatti, negli ultimi mesi, č stato attraversato da proteste contro il carovita, la corruzione dilagante, la mancanza di servizi pubblici e la crescita del debito, che ha superato il 150% del Pil. Un peso determinante nel governo ce l'ha hezbollah, il Partito di Dio, loga manus dell'Iran, che ha ottenuto tre ministeri. Ciononostante il premier italiano, Giuseppe Conte, ha manifestato il suo giubilo per poter incontrare la prossima settimana le massime cariche della Repubblica libanese a Beirut.
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