Gen.le Deborah, trovo offensivo e disgustoso, oltre che falso, questo voler paragonare gli ebrei sterminati nelle camere a gas agli immigrati clandestini che volontariamente salgono su barconi. Ogni persona di buon senso ha chiara la differenza tra le due situazioni. Le giro la mail inviata al sindaco di Padova. Dubito di ricevere delucidazioni in merito, perché quelle asserzioni sono insostenibili. Qualora ricevessi risposta, la invierò a IC, in modo tale che soggetti antropologicamente inferiori, geneticamente incapaci di "capire" tali "verità" e ovviamente razziste come me possano "finalmente" capire. cordialmente Paola Gatti Egr. Sig. Sindaco, ho letto che Lei ha paragonato gli immigrati di oggi agli ebrei deportati e sterminati nelle camere a gas. Sono una persona mediamente istruita, e onestamente non riesco a capire quanto da Lei affermato: «C'è un'agghiacciante similitudine in quello che è accaduto allora e nelle vicende che oggi vedono morire nel Mediterraneo migliaia di persone» . Può cortesemente spiegare quali sarebbero le similitudini tra le due categorie? Cordiali saluti
Paola Gatti
Gentile Paola,
Non credo che riceverà risposta perchè chi dice simili stupidaggini è convinto di essere nel giusto. Purtroppo in questi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Il continuo paragonare ogni tragedia grande o piccola alla Shoah è inaccettabile ma l'unica cosa che possiamo fare è protestare e spiegare nella speranza che qualcuno meno ignorante alla fine capisca.
Un cordiale Shalom