Enzo Moavero Milanesi in Israele: basta parole, servono i fatti. Cioè cambiare la nostra politica estera verso Israele Cronaca di Giordano Stabile
Testata: La Stampa Data: 28 gennaio 2019 Pagina: 11 Autore: Giordano Stabile Titolo: «Moavero in Israele: 'L'Olocausto vergogna per l'Italia'»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 28/01/2019, a pag.11, con il titolo "Moavero in Israele: 'L'Olocausto vergogna per l'Italia' " l'analisi di Giordano Stabile.
Dopo la visita ieri a Yad Vashem e inocontri con esponenti del mondo politico israeliano previsti oggi a Gerusalemme, il Ministro degli Esteri italiano Enzo Moavero Milanesi andrà domani a Ramallah per incontrare Abu Mazen e esponenti del suo "governo". Alle parole di amicizia verso Israele devono però seguire i fatti: fino a quando nei consessi internazionali l'Italia non si schiererà a favore dell'unica democrazia del Medio Oriente, le parole di Memoria il 27 gennaio e di amicizia tra i due Paesi durante le visite ufficiali saranno vuote e senza peso. Così come sarebbero opportine alcune domande da porre all'Anp in merito ai suoi legami con il terrorismo, domade che Moavero non farà.
Ecco l'articolo:
Giordano Stabile
Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi arriva in Israele nel giorno del ricordo dell’Olocausto con un messaggio: «L’Italia chiede scusa e si vergogna» di quel passato. «La Shoah rappresenta una tragedia incommensurabile - ha spiegato dopo la visita allo Yad Vashem -, per l’Italia, la Giornata della Memoria non può non essere una giornata di rimorso collettivo». Il ministro ha anche partecipato all’inaugurazione di un convegno su Primo Levi nell’auditorium dello Yad Vashem.
Enzo Moavero Milanesi
Moavero si è intrattenuto con la comunità italiana in Israele. Parlando delle minacce rappresentate dall’Iran il ministro ha spiegato che «l’Italia è convinta sostenitrice del diritto di Israele di vivere in sicurezza». La visita del ministro continuerà oggi con gli incontri dei vertici dello stato di Israele, il presidente israeliano Rueven Rivlin, il primo ministro e ministro degli Esteri Benjamin Netanyahu. Domani sarà invece la volta degli incontri con l’Autorità Palestinese: il ministro Moavero incontrerà in mattinata a Ramallah il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), il ministro degli Esteri Riad Malki e poi visiterà il cantiere del restauro della basilica della Natività di Betlemme.
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