IC7 - Il commento di Andrea Zanardo
Dal 13 al 19 gennaio 2019
Gli ebrei russi
L'arrivo di ebrei russi in Israele nel 1990
"Ti ricordi gli ebrei russi?"
"Ah sì, negli anni Novanta... quando i sionisti andavano in giro per l'URSS per importare in Israele chiunque avesse un vago cognome ebraico!"
"Uhm, no, non la ricordo così..."
"Eh perché tu sei accecato dall'ideologia sionista. Israele aveva bisogno di popolazione da mettere nei territori rubati ai palestinesi per continuare l'opera di pulizia etnica..."
"Sicuro? Cioè, a logica, penso che se uno lascia un posto dove è nato e cresciuto significa che non ci si trova proprio bene..."
"Ma questo non può essere! Per gli ebrei l'URSS era un paradiso. Voglio dire, l'URSS ha sconfitto il nazismo!"
"Anche gli americani..."
"Mah, gli americani... che vuoi che ti dica... tutto quello che fanno, lo fanno solo per interesse, sporco lurido interesse economica, i sovietici invece avevano degli ideali... e quindi hanno creato il miglior posto possibile per gli ebrei! E se qualche ebreo se ne è andato dall'URSS..."
"Un milione, mica pochi..."
"... dicevo, se se ne sono andati da quel paradiso che era l'URSS è perché sono stati ingannati!"
"Da chi?"
"Come da chi? Dalla propaganda sionista. Questi israeliani che importavano russi dal cognome vagamente ebraico, solo per contrastare il diritto al ritorno dei palestinesi! E infatti una volta arrivati in Israele, questi russi hanno trovato razzismo ed esclusione, e mica si sono trovati bene!"
"Mah, stando alle statistiche sembra che la maggior parte siano rimasti in Israele anche se potevano andare in USA..."
"Beh, ma è ovvio! Chi è cresciuto nel paradiso del socialismo realizzato, come URSS, Corea del Nord, Cuba, poi certo si trova male in USA e quindi non ci vuole emigrare, ma questo non ne fa un sionista!"
"Però per quel che vedo gli israeliani di origine russa votano per partiti abbastanza sionisti..."
"Fanno di tutto per difendere i loro privilegi! Capitalisti! Parassiti! Ecco perché hanno lasciato la Russia!"
"Ma ragiona, Se fosse vero che l'immigrazione in Israele era un fallimento, gli ebrei immigrati dall'URSS non si sarebbero fermati in Israele. Invece da quello che vedo sono adesso parte della società israeliana e i loro figli, nati in Israele, si sentono prima di tutto israeliani, lo dicono statistiche uscite un anno fa, ed anzi hanno anche introdotto osservanze religione nel loro stile di vita, come accendere le candele il venerdì sera..."
"Ma come? Non è possibile! Vuoi ... dire... che... smettono di essere atei?"
"Questo non lo so, e credo non possa essere misurato, Ma indubbiamente l'integrazione degli immigrati russi nella società israeliana è stato un vero successo, e figli e nipoti di quelli immigrati sono israeliani a tutti gli effetti, come gli immigrati dall'Etiopia, e prima di loro da Yemen e Marocco. Si sentono israeliani, servono nell'esercito e non pochi di loro adesso seguono la dieta kasher, osservano in parte Shabbat ecc ecc. "
"Vabbeh ma questo succede perché in Israele lo fanno tutti!"
"E ti pare poco? E' la realizzazione, del progetto sionista di creare una società dove essere ebrei sia una cosa normale, e gli ebrei non siano costretti a spiegare ogni volta i loro costumi e credenze..."
"A me sembra una tragedia! Voglio dire, gli ebrei hanno dato molto all'umanità, ma mica per merito loro! E' stato perché erano perseguitati che hanno sviluppato a scopo difensivo la loro proverbiale intelligenza Ora è stato creato un Paese al mondo in cui essere ebrei è la norma, in cui gli antisemiti vengono messi in galera"
"Ecco! è proprio quello che non va! Una società dove gli ebrei sono maggioranza. Ebrei che rinunciano ad essere minoranza, a vagare per il mondo, ad essere senza patria... cosa ne è della poesia e dell'internazionalismo! Cosa ne dice Moni Ovadia? Non vedi anche tu che il sionismo è una immane tragedia?"
(le statistiche più aggiornate sulla popolazione israeliana si trovano quihttp://www.pewforum.org/2016/03/08/israels-religiously-divided-society/)
Andrea Zanardo