Riprendiamo dalla GAZZETTA dello SPORT di oggi, 14/01/2019, a pag. 20, con il titolo "Comunità ebraica: 'Non sottovalutare i cori antisemiti' ", la breve a firma S.Cie.
Striscioni antisemiti esposti dai tifosi della Lazio
Serve una risposta culturale e sociale. Non si può minimizzare e far finta di nulla per il timore di dare visibilità a certi personaggi. Non si può lasciare lo sport in mano a chi fa cori razzisti». Ieri la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello è intervenuta sulle recenti manifestazioni antisemite avvenute nella capitale: i cori dei tifosi laziali nel corso del match col Novara e i volantini affissi in città dai tifosi romanisti. Sul fronte delle indagini relative a quanto accaduto sabato all'Olimpico non ci sono novità. L'analisi dei video da parte della Digos non ha prodotto conseguenze perché i cori hanno avuto una durata minima e un'intensità contenuta, motivi per i quali non è semplice identificare gli autori (alcune decine). E motivi per cui molto difficilmente ci saranno conseguenze disciplinari per la Lazio. A rilevare i cori, attorno alla mezzora del primo tempo, è stato il solo ispettore federale presente nei pressi della curva Nord, mentre quelli sistemati all'altezza del centrocampo non hanno avvertito nulla.
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