Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
...e jihad. Ossia, sarebbe come dire che con gli italiani bruttisporchicattivi che emigrarono negli USA, arrivarono la mafia, cosa nostra, mano nera e altre italiche delizie.
Luciano Tanto
Gentile Luciano, Verissimo! L'Italia ha esportato in America la mafia e ogni tipo di delinquenza organizzata. Erano però bande che volevano spartirsi, con le altre mafie irlandese e ebraica, il potere sui traffici più cospicui. In genere si ammazzavano tra loro o venivano uccisi da poliziotti non corrotti, non volevano portare nessuna ideologia in America, volevano solo soldi e potere economico. Non avevano kamikaze che si facevano esplodere negli aeroporti o durante concerti. All'epoca, la mafia aveva anche un suo codice d'onore (poi scomparso) per cui i bambini e le donne erano intoccabili. Una bella differenza con la jihad che non fa discriminazioni, ammazza democraticamente tutti, agisce in luoghi in cui c'è più gente per fare più morti possibile e vuole sostituire la sua subcultura e la sua ideologia a quella occidentale. Questo è un pericolo che fa quasi più paura degli attentati. Le mafie erano ( e sono) delinquenza, la jiahd è "guerra santa", è terrorismo che si ispira all'integralismo islamico che vuole distruggere fisicamente tutti gli infedeli. Un cordiale shalom