Il virus del pregiudizio e del complottismo siede oggi al governo 'Buongiorno', di Mattia Feltri
Testata: La Stampa Data: 10 gennaio 2019 Pagina: 1 Autore: Mattia Feltri Titolo: «L’Aids è una bufala»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 10/01/2019, a pag.1 il commento di Mattia Feltri dal titolo "L’Aids è una bufala".
Mattia Feltri
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In morte dell’immunologo Fernando Aiuti è stato giustamente ricordato il bacio che scambiò con Rosaria Iardino, ragazza sieropositiva. Mille convegni e mille pubblicazioni scientifiche non avrebbero contribuito altrettanto a infiacchire i pregiudizi con cui vivevamo il terrore della grande epidemia, persuasi che non ce la raccontassero giusta, e per trasmettere l’Aids bastasse uno starnuto o la puntura di una zanzara o, appunto, un bacio sulla bocca. Era il 1991 e soltanto cinque anni dopo uscì il libro di Peter H. Duesberg, professore di biologia molecolare all’Università della California. Il titolo, nell’edizione italiana, era «Hiv-Il virus inventato». Duesberg argomentava la tesi secondo cui il virus dell’Hiv non era la causa dell’Aids, provocata invece da condizioni ambientali in cui le difese immunitarie crollano: povertà, malnutrizione, infezioni non curate. La comunità scientifica internazionale giudicò delirante lo studio di Duesberg, ma si sa che il delirio riscuote sempre grande successo. L’evoluzione della teoria portò rapidamente alla denuncia del complotto delle industrie farmaceutiche, bramose di far quattrini con vaccini dannosi. Secondo voi, chi in Italia poteva promuovere una stupidaggine del genere? Ma certo, proprio lui: Beppe Grillo. Nei suoi spettacoli teatrali dice al pubblico plaudente che «ci sono seri sospetti che l’Aids sia una bufala», e giù con la lezione di Duesberg innalzata a verità. La Lila (Lega per la lotta all’Aids) protesta ma inutilmente: il virus, quello del pregiudizio e del complottismo, ha sbaragliato ogni vaccino e oggi siede al governo.
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