Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 15/12/2018, a pag.12, il redazionale con il titolo "Ragazzo palestinese ucciso dai soldati israeliani a Ramallah "
Due terzi di velina palestinista e un terzo di informazione accettabile, il giornale diretto da Marco Tarquinio non sa resistere al bisogno irrefrenabile di spargere veleno su Israele, particolarmente nella titolazione.
Scontri a Gaza per la marcia del ritorno: 75 feriti al confine Gerusalemme Un ragazzo palestinese di circa 16 anni, Mahmud Yussef Nakhle, è stato ucciso dal fuoco dei militari israeliani nel corso di disordini nel campo profughi di lelazun, nei pressi di Ramallah. Lo ha riferito il ministero della Sanità locale, secondo il quale il ragazzo è giunto in ospedale in condizioni critiche ed è spirato poco dopo il ricovero. L'incidente, è avvenuto durante la Giornata della collera, indetta dalle fazioni politiche palestinesi. In Cisgiordania. L'esercito israeliano, nella notte fra giovedì e venerdì, ha arrestato 35 membri di Hamas fra cui uno dei suoi dirigenti politici, Mustafa al-Nashar, e due deputati, Yasser Mansur e Muhammad al-Tal. Sempre ieri, a Gaza, 75 palestinesi sono stati feriti sempre dal fuoco di militari israeliani o intossicati da gas lacrimogeni nel corso di incidenti che si sono svolti al confine orientale di Gaza. Anche questi disordini si inseriscono nelle ormai consuete dimostrazioni del venerdì per la cosiddetta Marcia del Ritorno.
Durante le manifestazioni, precisano fonti locali, i dimostranti hanno espresso solidarietà ai palestinesi della Cisgiordania che stavano partecipando alla Giornata di collera contro l'esercito israeliano. Alcuni di loro esponevano grandi ritratti di Ashraf Naalwe, il palestinese che due mesi fa uccise due israeliani con cui lavorava nella zona industriale di Barkan (Cisgiordania) e che dopo una lunga fuga è stato ucciso tre giorni fa da una unità di élite. Un portavoce militare israeliano ha riferito che lungo il confine di Gaza dimostranti hanno scagliato verso i soldati sassi, bottiglie incendiarie ed ordigni.
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