venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
14.12.2018 E' così difficile da scrivere il nome 'Israele'?
Se lo Stato ebraico diventa 'Terra Santa', allora la Santa Sede è 'S.S.'

Testata: Avvenire
Data: 14 dicembre 2018
Pagina: 23
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «I prof di religione diventano studenti in Terra Santa»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 14/12/2018, a pag. 23, la breve "I prof di religione diventano studenti in Terra Santa".

Fino a quando i giornali cattolici si ostineranno a non voler nemmeno scrivere la parola "Israele", sostituendola costantemente con "Terra Santa", su IC definiremo la Santa Sede "S.S.". Il pezzo di oggi è un tipico esempio, un atteggiamento discriminatorio, quello dei quotidiani cattolici in Italia contro Israele, costante e che non accenna a cambiare.

Ecco la breve:

Immagine correlata
E' così difficile da pronunciare il nome "Israele"?

Un pellegrinaggio studio per rendersi conto sul campo di quanto dovranno poi trasferire ai propri studenti. E quanto hanno fatto 45 docenti di religione delle diocesi della Toscana. Un vero e proprio viaggio-studio in Israele (svoltosi dal 2 al 9 dicembre scorsi) organizzato dal Servizio regionale dell'Insegnamento della religione cattolica (Irc) nella scuola, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale della Toscana. Intitolato «Un laboratorio per l'incontro con l'A/altro», il corso di formazione ha fatto conoscere l'ambiente archeologico della Bibbia e le origini della tradizione ebraico-cristiana; ha permesso l'incontro con le diverse realtà geografiche, storiche, religiose, culturali, antiche e contemporanee, presenti in quella terra; ed ha offerto un'occasione di confronto e di crescita attraverso l'approccio con l'altro nei suoi molteplici volti. «Con questo viaggio studio, non abbiamo solo riscoperto le radici della nostra fede e percorso il cammino di Gesù in Palestina - commenta Aurora Faleni, docente nella scuola dell'infanzia a Livorno - ma, dolorosamente, abbiamo anche toccato con mano le ferite e le tante divisioni di questa terra». I sette giorni di permanenza in Israele sono stati vissuti a ritmi serrati. La visita dei luoghi biblici, con particolare attenzione a quanto narrato nei Vangeli, è stata accompagnata da spiegazioni approfondite e dettagliate. Non sono mancati, poi, alcuni incontri significativi con le realtà locali: dall'impegno delle Figlie della carità con i bambini de La Crèche di Betlemme, a quello delle due suore comboniane che operano con i beduini. I docenti sono stati accompagnati da Alberto Silvani, vescovo di Volterra e responsabile regionale degli Idr per conto della Conferenza episcopale toscana (Cet), i partecipanti al corso provengono da tutti gli ordini di scuola e appartengono a 8 diocesi (Livorno, Massa Marittima-Piombino, Pescia, Pisa, Prato, San Miniato, Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino e Volterra).

Per inviare a Avvenire la propria opinione, telefonare 02/6780510
oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT