Riprendiamo da IL FATTO Quotidiano di oggi 09/12/2018, a pag.6, un redazionale dal titolo "Israele, il presidente Rivlin non vuole incontrare Matteo
Il Fatto Quotidiano è a buon diritto il giornale che più di ogni altro ha eletto il pettegolezzo a regola giornalistica. Politica, economia, costume conditi da espressioni volgari esprimono la linea del giornale, che riflette il 'pensiero' di Marco Travaglio. Poteva mancare Israele? No, ovviamente. L'utima 'perla' è il prossimo viaggio di Salvini in Israele. Non potendo evitare l'evidente, cioè l'incontro con Netanyahu, la visita di Yad Vashem e l'incontro con la comunità di origine italiana, pare che non incontrerà il Presidente Rivlin, ed è lì che il Fatto punta il proprio interesse. Da chi si informa? dal quotidiano Haaretz, che cita come " uno dei più importanti quotidiani locali " mentre in realtà è l'ultimo in quanto vendite. Ma Haaretz ha qualcosa in comune con il giornale di Travaglio, oltre alla poca tiratura: non mancano mai le fake news. Poteva mancare Salvini? e nel modo più disinformante, in quanto scrive "Rivlin - è bene specificarlo - non si riferisce esplicitamente a Salvini, ma è Haaretz a collegare la sua frase alla decisione di non incontrare il ministro dell'Interno italiano" come dire 'è una bufala' , è una interpretazione di Haaretz.
Salvini è parte di un governo che merita ogni genere di critiche, su IC abbiamo scritto, insieme alla indubbia sua amicizia per Israele, anche la mancanza di fatti che lo dimostrino.
Vedremo quali risultati sortiranno dal suo viaggio.
Ecco il pezzo:
Smacco diplomatico per il Capitano della Lega: il presidente israeliano Reuven Rivlin non incontrerà il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che martedì e mercoledì sarà in visita in Israele. Lo scrive l'edizione online del quotidiano Haaretz: l'ufficio del presidente ha fatto sapere che l'agenda di Rivlin ègià piena di impegni. Non un buon viatico perla missione di Salvini. II giornale israelia no sottolinea un passaggio di un'intervista di Rivlin alla Cnn, nella quale il presidente afferma che "il neofascismo è completamente opposto allo spirito, ai principi e ai valori su cui è stato fondato lo stato di Israele". Rivlin - è bene specificarlo - non si riferisce esplicitamente a Salvini, ma è Haaretz a collegare la sua frase alla decisione di non incontrare il ministro dell'Interno italiano. Lo stesso Haaretz, uno dei più importanti quotidiani locali, nei giorni scorsi ha definito Salvini "persona non gradita in Israele", accusandolo di non far nulla per nascondere "la sua nostalgia del fascismo". In Israele, Salvini incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu, visiterà il memoriale dell'Olocausto e farà tappa alla sinagoga italiana di Gerusalemme.
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