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'Vera amicizia'? 03/12/2018

Gentile Deborah, Seguendo gli avvenimenti in medio oriente ci sono fatti piuttosto positivi per Israele. Paesi arabi che dialogano con Gerusalemme, paesi africani che visitano Israele, stati europei che dichiarano la loro amicizia verso Israele e poi visite di ministri israeliani in paesi in teoria nemici. Tutto vero però quando si arriva al sodo nessuno di questi paesi ha mai votato a favore di Israele come fanno sempre gli Stati Uniti (tranne con il presidente islamista) o mi sembra anche l'Australia. Questo si può richiedere almeno a certi paesi europei tipo Austria, Ungheria, Polonia etc. Così sarebbero veramente paesi amici! Di cosa hanno paura? Shalom

Magni Marco

Gentile Marco,
Termo che il processo di "vera amicizia" sarà ancora lungo. E' vero che Gerusalemme ha fatto passi enormi nello stringere rapporti con alcuni paesi arabi e africani che poi all'ONU votano contro. Un ex ambasciatore degli USA all'ONU, Daniel Patrick Moynihan, disse:" Ognuno può avere le proprie opinioni ma poi i fatti sono altri". Le ultime risoluzioni contro Israele di venerdì scorso dimostrano che poco è cambiato rispetto al 1975 quando fu varata la risoluzione "Sionismo è razzismo". Ben 148 paesi hanno votato contro Israele e la verità storica negando il legame tra Gerusalemme e il popolo ebraico. Altri 156 contro 8 hanno decretato che l'unico nome del Monte del Tempio, il luogo più sacro dell'ebraismo, è Haram al-Sharif. L'Onu continua a negare la storia in un indecente gioco al massacro delle radici ebraiche in Terra di Israele. L' unica verità, di cui il mondo rappresentato in quella sede è responsabile, è che agli ebrei è vietata la libertà di culto nei propri luoghi sacri finiti sotto il controllo arabo-palestinese. Se un ebreo prega sul Monte del Tempio viene portato via dalla polizia per aver salva la vita. Perchè gran parte della nazioni europee legate a Israele da legami di amicizia, votino contro di esso è un mistero fino a un certo punto. Posso capire, al limite, che i paesi islamici per i quali il Corano e la sharia sono legge assoluta, approvino questo stato di cose ma mi indigna che nessun paese democratico, Vaticano compreso, protesti per questa ignominia. La maggior parte dei paesi europei all'ONU si erge a mo' di barriera invalicabile contro i diritti e contro la storia di tutti gli ebrei del mondo, non solo di Israele. Hanno paura? Forse, le minacce di terrorismo e i ricatti economici sono tanti ma credo che, in aggiunta a questo, sotto sotto, li roda quel tarlo inestinguibile e infaticabile dell'antisemitismo.
Un cordiale shalom


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