Gentili Signori,
desidero complimentarmi col direttore Marco Paganoni per aver smascherato nell'articolo in oggetto l'atteggiamento ipocrita e utilitaristico di una certa parte (politica e sociale) che ahimè conta un po' ovunque troppi esponenti. Finché non si andrà innanzitutto oltre un atteggiamento di partenza propagandistico e dogmatico, capace di infuocare gli animi di chi è vittima dei propri governanti e non di uno stato dipinto come nemico, la soluzione ai problemi che angustiano le vite della gente che abita appunto l'area palestinese (tutta) non arriverà.
Cordialmente,
Andrea Ciprandi, Buenos Aires
Gentile Andrea,
Complimenti meritatissimi a Marco Paganoni, persona dotta con una preparazione magistrale sulla storia di Israele e Medio Oriente. Le popolazioni arabo-palestinesi sono vittime dei propri governanti da 70 anni, prima lo erano dei vari muftì, e sarà molto difficile far uscire dalle loro menti il male della propaganda e dell'idiologia con cui sono stati avvelenati. La soluzione la vedo lontana finchè non si smetterà di inculcare il seme dell'odio nelle giovanissime generazioni.
Un cordiale shalom