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E' accaduto 80 anni fa e accade ancora oggi A destra: una sinagoga incendiata durante la Kristallnacht Riprendiamo in altra pagina, oggi su Ic, la cronaca di Daniel Mosseri. 9 novembre 2018 - 9/10 novembre 1938. Sono passati 80 anni e stiamo tornando indietro. Su ordine di Goebbels si scatenò il pogrom che segnò l'inizio ufficiale dello sterminio degli ebrei d'Europa su larga scala. Le SS, SA, la Hitlerjugend attaccarono tutto quello che sapeva di ebraico in Germania, Austria e Cecoslovacchia. Durante quella notte furono ammazzate circa 1500 persone, furono bruciate 1406 sinagoghe, furono distrutti cimiteri, migliaia di negozi e case private. 30.000 ebrei , nel giro di un paio di giorni, furono deportati nei campi della morte. I beni degli ebrei furono confiscati, naturalmente mai più restituiti e fu addebitato alle comunità ebraiche il costo dello sgombero delle macerie delle sinagoghe. I tedeschi, si sa, sono molto precisi. E' bene ricordare che i pogrom del 9 novembre 1938 non furono l'inizio della persecuzione degli ebrei, quella incominciò nel 1933, non appena I nazisti presero il potere, e proseguì nel 1935 con le Leggi razziali di Norimberga che decretarono la non umanità di un intero popolo, come avvenne in Italia nel 1938. Con queste poche righe volevo ricordare l'infamia della notte dei Cristalli, volevo esprime con parole che, in confronto alla tragedia del popolo ebraico assassinato, sono zero perchè non possono raccontare l'orrore e i sentimenti di un dolore sordo, travolgente e inesprimibile. Si, è accaduto 80 anni fa e sarebbe stato lecito e umano pensare che dopo la Shoah il bimillenario odio verso il popolo ebraico sarebbe bruciato per sempre nei forni di Auschwitz e sarebbe uscito dai camini, col fumo dei cadaveri, per disperdersi nel cosmo e non ritornare mai più. Così non è stato. Dopo 80 anni si leggono sul web messaggi del tipo "Israele deve essere distrutto". Dopo 80 anni ebrei vengono ancora uccisi nelle sinagoghe soltanto perchè ebrei quindi "devono morire tutti".
Dopo 80 anni una terrorista come Linda Sarsour, leader della Marcia delle Donne, sostenitrice dei Fratelli Musulmani, della sharia, di Louis Farrakhan, l'antisemita afro americano, ammiratore di Hitler, ha avvisato le donne di non partecipare alla Marcia a meno che non approvino l'antisemitismo. Dopo 80 anni questa donna dice che gli americani non devono "umanizzare" gli ebrei, l'antisemitismo serve proprio a disumanizzarli perchè poi abbia un senso ammazzarli. Parole allucinanti che solo un odio folle può suggerire. Dopo 80 anni, un Rocco Casalino qualsiasi va in un'università per tenere una lezione di giornalismo e a una domanda di una studentessa, risponde: “Siamo abituati alla banalità, alla semplificazione di ogni cosa, quindi anche un periodo come la Seconda Guerra Mondiale con la sua complessità, noi siamo abituati a semplificarla con Hitler “male”, ebrei “poveretti” e basta, senza comprendere la complessità storica che ha portato i tedeschi a odiare gli ebrei e poi a incenerirli”. Dopo 80 anni, un' idiota modella, parlando dei vari metodi per dimagrire ha scritto sui social " La dieta di Auschwitz non la faccio manco se mi pagate". Dopo 80 anni, Ilhan Omar, deputata somala, con la testa incartata nel hijab, eletta al Congresso tra i democratici il 6 novembre, ha scritto un tweet: " Israele ha ipnotizzato il mondo, Che Allah possa svegliare il popolo a aiutarlo a capire il male che Israele sta facendo" e, dopo 80 anni, un'altra eletta al Congresso, Rashida Tlaib, di origine palestinese, si è presentata sventolando la bandiera palestinese e accusando Israele di essere un paese occupante e di apartheid. Dopo 80 anni, l'ossessione di sempre, la malattia mentale, il virus nauseabondo. Dopo 80 anni ancora e ancora. Dopo 80 anni dalla Kristall Nacht, Israele deve ancora sventare centinaia di attentati arabi organizzati per ammazzare gli ebrei. 480 in un solo anno. E i terreni bruciati e mesi di rivolta violenta e paura e 15 secondi per restare vivi. Ancora, dopo 80 anni! Dopo 80 anni, gli ebrei vengono ancora rincorsi in Europa per essere pestati, derisi, ammazzati, anche se sono bambini. Dopo 80 anni, Roberto Fico, presidente della Camera, riceve con tutti gli onori una specie di sedicente ambasciatrice di un paese inesistente, che, tra i sorrisi melliflui del Fico, giustifica il terrorismo palestinista, considera legittime le proteste popolari "non violente", definisce le azioni dell’esercito israeliano una «mattanza contro civili, bambini e anziani inermi», oppure diffonde delle vere e proprie false notizie quali, ad esempio, l'accusa ad Israele di negare cibo e medicinali agli abitanti della Striscia di Gaza (anche quando lo Stato ebraico incrementa il flusso, già consistente, di aiuti umanitari).https://bit.ly/2Da9xQh)(Progetto Dreyfuss). Dopo 80 anni, in Iran si bruciano le bandiere di Israele e si contano le i giorni, le ore, i minuti in cui Israele scomparirà dalla faccia della terra. E nessuno osa fare un commento. Mai un solo essere umano ha protestato per questo orrore. Dopo 80 anni dalla Kristallnacht, dalla Shoah, dagli ebrei gasati a milioni e trasformati in cenere, dagli ebrei bruciati vivi nelle sinagoghe dell'Europa dell'Est, dalle fosse comuni., siamo ancora a "Israele deve essere distrutto". Dopo 80 anni, ieri sera, alla vigilia della Notte dei Cristalli, a Londra i manifestanti hanno bruciato le bandiere di Israele e degli USA. Dopo 80 anni dallo sterminio degli ebrei d'Europa, gli ebrei sono ancora incolpati per qualsiasi cosa accada in questo mondo schifoso. Oggi Angela Merkel si è recata in sinagoga a Berlino per la commemorazione delle vittime di quella notte terribile, fuori dall'umano pensiero. Grazie Merkel ma non serve a niente. Oggi, esattamente come 80 anni fa, il mondo è pronto per una seconda Shoah. Si avvicina il 27 dicembre: state tutti nelle vostre case, non servono lacrime di coccodrillo per poi vedere, il giorno dopo, orde di senza-anima correre per le strade del mondo urlando "A morte gli ebrei!" L'occidente è pronto per un altro sterminio, aiutato dall'islam che non aspetta altro. Statevene tutti a casa, la vostra ipocrisia non ci serve per poi vedervi votare all'ONU ogni vergognosa sanzione contro Israele e non sentire una sola protesta quando l'Unesco consegna all'islam i siti sacri dell'ebraismo. Statevene nelle vostre case, falsi e ipocriti, sepolcri imbiancati, non osate commemorare i sei milioni di ebrei assassinati dai vostri padri, dai vostri nonni. E lasciateci in pace.
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