Miri Regev a Abu Dhabi: ecco quello che cambia tra Israele e Paesi sunniti del Golfo Dopo la vittoria negli Emirati dell'atleta Sagi Muki
Testata: L'Osservatore Romano Data: 31 ottobre 2018 Pagina: 3 Autore: la redazione dell'Osservatore Romano Titolo: «Ministro israeliano visita la moschea di Abu Dhabi»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 31/10/2018, a pag.3, il redazionale dal titolo "Ministro israeliano visita la moschea di Abu Dhabi".
Ecco il video con la premiazione dell'atleta israeliano Sagi Muki ad Abu Dhabi, accompagnata per la prima volta in un Paese islamico dall'inno israeliano, l'Hatikvah. Presente ad Abu Dhabi anche il ministro della cultura e dello sport di Israele Miri Regev. Ecco il video:
«Mi trovo nella moschea dedicata allo sceicco Zaid Ben Sultan, il padre di questa nazione. E la terza moschea al mondo ed è la prima volta che vi entra un ministro di Israele. Qui si avverte un messaggio di solidarietà e di pace». Queste le parole usate da Miri Regev, ministro israeliano della cultura e dello sport, nel commentare la sua visita nella principale moschea di Abu Dhabi. La foto che la mostra mentre indossa una tunica ed è coperta da un velo è stata rilanciata da numerosi siti web arabi. Come accennato, Regev è il primo esponente di un governo israeliano a entrare nella moschea di Abu Dhabi: un gesto di distensione e dialogo. «Mi auguro che da Abu Dhabi esca un messaggio di pace e di shalom», ha aggiunto Regev. Due giorni fa, lunedì, una delegazione israeliana guidata dal ministro delle comunicazioni, Ayoub Kara, era giunto ad Abu Dhabi in occasione della conferenza internazionale sulla sicurezza informatica. Non a caso, queste visite arrivano a pochi giorni di distanza da quella del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in Oman. Un viaggio molto significativo dal punto di vista diplomatico.
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