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L'Osservatore Romano Rassegna Stampa
30.10.2018 Ignobile velina palestinista su OR: ecco come la propaganda di Hamas arriva in Italia
Disinformazione e menzogna omissiva contro Israele, sminuite le azioni dei terroristi

Testata: L'Osservatore Romano
Data: 30 ottobre 2018
Pagina: 2
Autore: La redazione di OR
Titolo: «Tre ragazzi uccisi in un raid israeliano»

Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 30/10/2018, a pag.2,  il redazionale dal titolo "Tre ragazzi uccisi in un raid israeliano".

OR pubblica l'ennesima velina arrivata direttamente da Gaza. I fatti riportati seguono pedissequamente la versione confezionata per i media dai terroristi di Hamas. OR ci mette però anche del suo a peggiorare le cose, perché quando riporta la versione israeliana la mette in dubbio, utilizzando le virgolette. Totale censura e menzogna omissiva sul terrorismo di Hamas, di cui nel pezzo di OR non c'è traccia. I tre ragazzi del titolo "Tre ragazzi uccisi in un raid israeliano" non erano al confine per una passeggiata, come lascerebbe intendere OR, ma erano in possesso di bombe.

Ecco il pezzo:

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TEL AVIV, 29. Tre palestinesi sono stati uccisi ieri sera in un raid aereo israeliano su Gaza. L'annuncio è stato dato dal portavoce del ministero della sanità, Ashraf al-Qjdra. I corpi recuperati dalle squadre di soccorso sono stati trasferiti all'ospedale "Martiri di Al-Aqsa" nella città di Deir al-Balah, nella striscia di Gaza centrale. Si tratta di tre ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira tre persone che si erano avvicinati alla barriera di confine che separa la striscia di Gaza da Israele, e che sembrava avessero l'intenzione di «danneggiarla». Il comunicato dell'esercito israeliano precisa inoltre che probabilmente i tre palestinesi «stavano tentando di piazzare un ordigno esplosivo» lungo la barriera. Gli ultimi sviluppi al confine con Gaza erano proprio all'ordine del giorno del consiglio di difesa del governo israeliano che si è riunito ieri. Poco prima, all'apertura del consiglio dei ministri, Benjamin Netanyahu ha affermato che «Israele non accetta ultimatum da Hamas». La dichiarazione del premier è apparsa come un chiaro riferimento alle notizie secondo cui il leader di Hamas Yahya Sinwar avrebbe minacciato una nuova ondata di violenze se entro giovedì 1 novembre Israele non avrà autorizzato l'ingresso a Gaza di 15 milioni di dollari del Qatar.

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ornet@ossrom.va

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