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L'infamia del tradimento A destra: Hagai El-Ad "Non sono un traditore", afferma con arroganza Hagai El-Ad, direttore generale di B'Tselem, la ong di estrema sinistra e antisionista israeliana, creata molti anni fa, dall'Europa. Ha un bel coraggio Hagai. E' andato all'ONU su invito della Bolivia, un paese che non brilla certo per democrazia e diritti umani ma lui è di bocca buona, basta che siano comunisti e tutto va bene. Difensore ad oltranza dei terroristi arabo palestinesi, ha accettato di buon grado l'invito di un paese dittatoriale dove i desaparecidos sono migliaia. Alle Nazioni Unite Hagai è fotografato vicino al rappresentante dello "Stato di Palestina", tra alleati nell'odio si comprendono. Cosa è andato a fare Hagai El-Ad a New York? Semplicissimo, è andato a diffamare Israele e a chiedere giustizia per i terroristi suoi amici. La delegazione israeliana gliene ha dette, in ebraico, di tutti i colori e Danny Danon, ambasciatore israeliano all'ONU, lo ha apostrofato: "Mr. El-Ad, tu sei un cittadino dello Stato di Israele e servi i nostri nemici. Loro ti usano contro di noi. L'Esercito di Israele ti difende e tu vieni qui a diffamarlo. Vergognati! Shame on You!" ha quasi gridato Danon. El-Ad era a capo della delegazione di B'Tselem, ha parlato dei "crimini" di Israele contro i palestinesi, compresi quelli di Gaza, da lui descritta come "prigione a cielo aperto". Ci ricorda qualcosa? Non lo dicono tutti gli antisemiti europei? Ha accusato Israele di voler demolire il villaggio beduino di Khan al-Ahmar, l'accampamento di 50 famiglie per le quali Israele ha già costruito nuove case a qualche chilometro di distanza dove però i beduini, indottrinati dalla sinistra, si rifiutano di andare e di lasciare tende e baracche di latta, legno e amianto. Alla fine, dopo aver chiesto sanzioni contro il proprio paese, Hagai ha esclamato "Non sono un traditore e non sono un eroe...(chissà da chi gli è venuta l'idea di essere un eroe...). Gli eroi sono i palestinesi che sopportano l'occupazione con coraggio e perseveranza....(e adesso leggete bene quanto segue): "Sono eroi perchè sanno che se un loro caro venisse ucciso da Israele, è garantito che il giorno dopo arriverebbero i bulldozer a demolire la loro casa" . A questo punto, oltre al solito mal di stomaco, non sapevo se ridere, piangere o stramaledire tanta sordida malafede. Questo individuo è andato a raccontare all'ONU che Israele ammazza i palestinesi e poi, per divertirsi, va a demolire le loro case, non che Israele demolisce la casa del terrorista di turno dopo un attentato mortale contro cittadini israeliani. Non lo dice! Gli ultimi sono stati una mamma e un papà. Il loro assassino palestinista, ancora ricercato, non ha avuto pietà. Kim Levengrod, mamma di un bambino di 15 mesi, lo ha supplicato di lasciarla vivere, "Ho un bambino piccolo, ha bisogno di me, non uccidermi". Prima che il terrorista le mettesse la pistola alla tempia e premesse il grilletto, è riuscita a recitare le prime parole dello "Shemà Israel ". Poi lo sparo. Tutto questo non tocca Hagai El-Ad. Non gliene frega niente degli ebrei, lui è un infame, un traditore. Alla fine del suo discorso davanti ai lestofanti, come lui, dell'ONU si è rivolto a Netanyahu " Tu non riuscirai a farci tacere". Alla fine del suo intervento ecco le parole di Danny Danon:" B'Tselem è un' organizzazione israeliana fondata dai paesi europei in chiave antiisraeliana. La Bolivia che ha invitato qui questa delegazione allo scopo di diffamare Israele, ha ottenuto esattamente il contrario. Portando qui B'Tselem ha invece dato prova della grande democrazia israeliana. Io scommetto che se un palestinese o un boliviano venissero qui per accusare e diffamare i propri paesi, sarebbero come minimo messi in prigione o, più facilmente, condannati a morte." Ha ragione Bibi Netanyahu "B'Tselem, come altre ong di estrema sinistra antisraeliane, è una disgrazia e verra' ricordata come un episodio vergognoso nella storia del nostro popolo." La conclusione di questo intervento di El-Ad all'ONU è che i presenti hanno proposto sanzioni internazionali contro Israele. Capito bene? Sanzioni internazionali a noi dopo 7 mesi di aggressioni quotidiane, di missili, di case distrutte, di aerostati infuocati che hanno devastato la metà del territorio del sud di Israele, di tentativi di sfondare il confine per ammazzarci tutti. Dopo tutti questi crimini di guerra compiuti dagli arabi di Gaza, l'unica proposta di quell' infame carrozzone inutile e dannoso è di sanzionare Israele. E' più che follia. E' immondizia, abiezione, uno spregevole virus che avvelena mezzo mondo, se non tutto ormai. Vogliono togliere le sanzioni all'Iran, nazione criminale, che impicca, lapida, imprigiona chiunque si opponga al regime o non porti il chador e vogliono imporle alla democrazia Israeliana sotto attacco missilistico. Personalmente considero Hagai El-Ad colpevole di alto tradimento. Israele è una nazione in guerra, quindi chi sta dalla parte del nemico che lo vuole distruggere non può essere considerato diversamente. Chi tradisce il proprio paese minacciato di essere raso al suolo va arrestato, processato e messo in galera. Purtroppo non accadrà e Haggai El-Ad sarà libero di continuare a diffamare l'unica democrazia del MO e, fra non molto, anche dell'Europa. A tirarci su di morale ci pensa Luis Farrakhan, il capo di Nation of islam, antisemita duro e puro, che in un tweet, ci ha paragonati alle termiti "Io non sono antisemita, ha detto, sono antitermiti" e, alla fine del suo discorso, ci ha dato anche degli stupidi. Non vorrei davvero provocare degli incubi al povero Farrakhan ma sappia, così, en passant, che gli ebrei, meno del 2 per mille della popolazione mondiale, hanno ricevuto il 263 per mille dei premi Nobel in materie scientifiche, il 380 per mille di Medal of Science, il 330 per mille del Wolf Prize. Due scienziati musulmani hanno preso il Nobel a fronte di 180 vinti da scienziati ebrei. Sarà perchè siamo stupidi. http://www.istitutoeuroarabo.it/DM/islam-e-scienza-un-notevole-divario-tecnologico-e-scientifico-divide-loccidente-dal-mondo-musulmano/
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