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Informazione Corretta Rassegna Stampa
04.10.2018 Asse Russia-Siria: missili S-300 ad Assad
Breaking News, di Vito Anav

Testata: Informazione Corretta
Data: 04 ottobre 2018
Pagina: 1
Autore: Vito Anav
Titolo: «Asse Russia-Siria: missili S-300 ad Assad»

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Asse Russia-Siria: missili S-300 ad Assad
Breaking News, di Vito Anav

Nella notte tra il 17 ed il 18 Settembre u.s. si era appreso da fonti americane ( trasmesse dalla CNN) che l'antiaerea siriana aveva erroneamente abbattuto un aereo russo da ricognizione e raccolta informazioni ( modello Ilyushin -20) con 15 militari del servizio informazioni russo a bordo. Fonti siriane e fonti russe hanno dichiarato che la contraerea siriana ha sparato contro missili lanciati da quattro F-16 israeliani che hanno attaccato depositi di materiale bellico nel porto di Latakia , nella zona nord della Siria, considerata la "capitale" degli Allawit , da cui proviene Assad . I depositi di armi destinate probabilmente a Hezbollah in Libano sono stati distrutti. L'abbattimento dell'aereo russo ha scatenato forti reazioni contro Israele da parte del Cremlino, che viene accusata di essersi fatta scudo dell'aereo russo per proteggere i propri caccia dai radar dell'antiaerea siriana. Le versioni sono contrastanti: Israele sostiene che gli F-16 dell' I.A.F. fossero gia` tornati alla base , o quantomeno in territorio israeliano , al momento dell'abbattimento del quadrimotore russo da parte dell'antiaerea siriana , mentre i russi sostengono che la scaletta dei tempi sia diversa e che Israele abbia comunicato alla Russia del previsto attacco in Siria , con un preavviso troppo breve.

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Alla fine della scorsa settimana ,durante una conferenza stampa tenuta a New York dopo il suo discorso all'Assemblea generale dell'ONU, il Ministro degli Esteri russo Sergey Viktorovich Lavrov ha comunicato che la Russia ha gia` iniziato a trasferire gli avanzatissimi sistemi missilistici antiaerei S-300 alla Siria. Il noto giornalista ed esperto di difesa e sicurezza israeliano Ron Ben Ishai , ha dichiarato alla redazione di y-net: Israele potra` seguitare ad operare in Siria contro postazioni iraniane, si dovra` pero` essere piu` cauti e piu` creativi per ovviare ai nuovi pericoli che gli S-300 rappresentano. Ha inoltre aggiunto: Gli iraniani hanno acquistato e gia` ricevuto diverse batterie di S-300 per difendere gli impianti nucleari e le postazioni dei loro missili balistici . Certamente i siriani condivideranno con l'Iran le metodologie che Israele usera` per aggirare lo schermo missilistico S-300 e ne faranno tesoro in un eventuale attacco aereo israeliano o americano contro le loro postazioni in Iran. Esperti e strateghi israeliani sono convinti che Israele, per il momento, non distruggera` le nuove postazioni di S-300 in Siria, che saranno operative a breve e saranno gestite da personale siriano , onde evitare un ulteriore inasprimento dei rapporti tra Mosca e Gerusalemme.

Questa sera ( mercoledi 3 ottobre 2018) il Segretario di Stato americano Mike Pompeo in una conferenza stampa tenuta a Washington presente il Ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas si e` duramente espresso contro la decisione russa di fornire la Siria di missili S-300 definendola una "pericolosa escalation". Pompeo si e` inoltre lungamente soffermato sulla decisione del Tribunale Internazionale (ICJ) che ha condannato la decisione U.S.A. di rinnovare le sanzioni economiche contro l'Iran. Ha tra l'altro dichiarato:" L'Iran si e` rivolto lo scorso Luglio al Tribunale Internazionale sostenendo che il rinnovo delle sanzioni e` contrario all'accordo di amicizia firmato nel 1955 tra U.S.A. ed Iran" . Pompeo, ha dichiarato che l'America annulla anche l'accordo del 1955. Questa sera la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha iniziato la sua visita di due giorni in Israele. Cenera` stasera con Netanyahu, domani visitera` lo Yad VaShem e pranzera` col Presidente Rivlin. Nel pomeriggio partecipera` ad una tavola rotonda con uomini d'affari israeliani , presente anche il Primo Ministro Netanyahu. Domani ( giovedi 4 ott. ) alle 19:00 ripartira` per la Germania.

Fonte: y-net, portavoce Dipartimento di Stato U.S.A , Radio Israeliana ( Reshet Bet) , Portavoce Ministero degli Esteri israeliano.

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Vito Anav


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