la sinistra non è antisemita, alcune frange sono purtroppo sbilanciate su una difesa controproducente dell'immigrazione. Due punti fermi: l"estrema destra é storicamente e strutturalmente antisemita, non si scappa; due, a sinistra si criticano alcune politiche di Israele, fermo restando l'amicizia con quel popolo e quel paese

Gentile Paglia

Gentile signor Paglia,
In quale mondo vive? La sinistra non è antisemita? La sinistra è amica di Israele e degli israeliani? Se l'estrema destra è storicamente antisemita altrettanto lo è la sinistra che, vigliaccamente, nasconde il suo odio dietro all'alibi delle "politiche" di Israele. Estrema destra e estrema sinistra hanno un nemico comune: Israele, gli ebrei e la verità. Questo, seppur tremendo, è logico dal momento che fascismo e comunismo nascono dalla stessa matrice totalitaria. Antisionismo e antisemitismo sono esattamente la stessa cosa anche se la sinistra ama mettersi la maschera e dire "Noi antisemiti? No, noi non approviamo le politiche di Israele". Lei ricorda forse gli anni 60/70 in cui i feddaiyn di Arafat imperversavano in tutta Europa, in special modo in Italia grazie al Lodo Moro che aveva lasciato loro via libera di trafficare armi e uccidere ebrei. Vogliamo ricordare Bettino Craxi che paragonava un assassino come Arafat a Mazzini e, in alternativa, a Garibaldi? Un terrorista assassino, uno psicopatico furbo come una volpe che raggirava governi e leader come fossero burattini. Questo accadeva a causa dell'odio per Israele! Arafat ricevuto ad Assisi, portato in trionfo dopo aver assassinato centinaia di persone dirottando aerei e facendo saltare ristoranti. Arafat nascosto nel Parlamento italiano quando lo cercava l'interpool. Pertini che, dopo l'assassinio di Stefano Tachè, di due anni, morto nell'attacco palestinese alla sinagoga di Roma, diceva "ma cosa vogliono questi ebrei!" perchè erano state rifiutate le autorità ai funerali del bambino. Ancora Craxi che ha fatto scappare tutti i terroristi, compresi quelli dell'Achille Lauro. Mi fermo qua perchè potrei andare a avanti per una settimana a descrivere tutto l'orrore di quegli anni. Oggi con il web le cose non vanno meglio. I commenti antisemiti della sinistra sono quotidiani. A morte Israele, è uno slogan comune, lo urlano i centri sociali e ad ogni manifestazioni. Destra e sinistra vanno a braccetto quando si tratta di odiare Israele quindi gli ebrei. Augurarsi la fine di Israele significa desiderare una seconda Shoah. Saluti

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