Le risate ipocrite dell'Assemblea dell'Onu
Commento di Deborah Fait
A destra: Benjamin Netanyahu all'Onu
http://tg.la7.it/repliche-tgla7?id=250955
Meno male che all'ONU si divertono, con tutto il male che fanno in giro per il mondo almeno quando si incontrano riescono a farsi due risate, due vergognose risate nel caso specifico. Altrettanto vergognoso, ma ormai sono stufa di scriverlo, è stato il commento del TG di LA7, (i TG1 e TG2, concentrati sulla stessa velina come da commento di Giovanna Botteri che non può fare a meno di stamparsi sul volto il solito sorrisetto sarcastico quando parla di Donald Trump). Il presidente USA dal podio ha aperto il suo discorso esponendo il risultato del suo lavoro, un risultato positivo perchè l'economia USA si è ripresa, il Paese è più forte e sicuro dopo aver allontanato il pericolo di uno scontro con la Corea del nord, dopo aver bloccato i fondi all'URNWA, fucina di terrorismo e messo le sanzioni all'Iran. Flavia Fratello, inviata del telegiornale di Mentana, ha detto, fingendo di rivolgersi a Trump personalmente " Se dopo 30 minuti di intervento ottieni solo una risata sarcastica proclamando che gli USA, da quando ci sei tu, sono più ricchi, più forti e più sicuri e tutti ridono allora è evidente che qualche problema c'è. Sei isolato, potente, ma isolato". Beh, una frase simile rivolta al presidente degli Stati Uniti da una semplice, sconosciuta inviata è davvero assurda. Ma la Fratello continua ricordando che Trump chiamava il presidente nordcoreano rocket man, forse dimenticandosi che, da quando Kim minacciava l'America e il mondo, i due presidenti si sono incontrati più volte, hanno parlato, sembra si siano capiti e, risultato, hanno liberato il mondo almeno dalla paura dei famosi missili nordcoreani. Non credo sia poco! La Fratello dimentica che tutti i leader che parlano da quel podio difendono il proprio lavoro, è normale e logico. Non ho mai sentito nessuno dire di aver fallito e di essere un cretino. E' scandaloso che i paesi dell'UE che sono notoriamente nel caos, che non sanno che pesci prendere per l'immigrazione, che diventano sempre più poveri, che passano il tempo a sputtanarsi vicendevolmente, si mettano a sghignazzare per i successi di Trump. All'epoca di Obama, che ha distrutto mezzo mondo e ha ridotto l'America ad essere serva degli arabi e dell'Iran, tutti erano ai suoi piedi e ancora oggi nessuno ha il coraggio di fare una critica al dandy di Harvard. Dopo l'intervento di Trump è salito sul podio Macron, un Macron urlante, che ha ribadito, battendo i pugni, l'importanza del dialogo con l'Iran. Un' importanza che vede solo l'Europa, Mogherini in testa, grazie ai traffici che fa con quel paese, assolutamente indifferente ai crimini di cui si macchiano i pretacci iraniani. Il leader francese ha di nuovo accreditato l'accordo nucleare siglato da Teheran nel 2015, accordo da cui Trump si è ritirato. Macron è stato applaudito, accolto da un boato dopo il suo intervento. Strano questo nostro mondo che accetta il male e l'incoscienza di alcuni leader venduti mentre rifiuta, sbellicandosi dalle risate, il bene di chi cerca di salvarlo dalla catastrofe.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"