Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Trump, dichiara Abu Mazen 'persona non grata' e non fargli più mettere piede in Usa Lo chiedono i famigliari delle vittime assassinate in Israele dal terrorismo palestinese
Testata: Informazione Corretta Data: 24 settembre 2018 Pagina: 1 Autore: La Redazione di IC Titolo: «Trump, dichiara Abu Mazen 'persona non grata' e non fargli più mettere piede in Usa»
Un gruppo di famigliari delle vittime americane del terrorismo palestinese in Israele ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di impedire al presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas di entrare negli Stati Uniti per l'annuale riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il gruppo ha lanciato un appello domenica per Trump per dichiarare Abbas "persona non grata" in quanto finanziatore degli stipendi alle famiglie degli assassini dei loro parenti. Micah Lakin Avni, il cui padre Richard Lakin è stato ucciso dai terroristi palestinesi nel 2015, ha definito Abbas "il grande capo dell'istigazione alla violenza e al terrore". Il gruppo comprende le famiglie di altri 15 cittadini americani uccisi da palestinesi, tra cui Ari Fuld, che è stato ucciso la scorsa settimana. Hanno inoltre firmato i genitori di Taylor Force, una studentessa universitaria di 28 anni e ex soldatessa che è stata pugnalata a morte durante una sua visita in Israele nel 2016.
Questa notizia, non appare su nessun giornale nè in servizi televisivi o radiofonici in Italia. Eppure la richiesta al presidente Trump è di grande interesse, sia che venga accolta o respinta. Dire chiaramente chi è il burattinaio che tira i fili delle stragi di israeliani, finanziandone le famiglie, è una notizia. Ma quando di mezzo ci sono i palestinesi la professionalità della categoria giornalisti si nasconde dietro il paravento dell'ipocrisia.
Abu Mazen festeggia i terroristi palestinesi liberati nel 2013 nello scambio con Gilad Shalit