Gentile Dottoressa Nirenstein,
il Suo sinceramente mi sembra un discorso un po' delirante. Innanzitutto perché parlare di vittimismo dei neri, criticandolo, da parte di un'esponente della cultura ebraica mi sembra paradossale. Se vogliamo parlare di vittimismo direi che nessuno batte gli ebrei e noi europei celebriamo ogni anno in pompa magna giorni della memoria, inauguriamo musei della Shoà, andiamo a vedere decine e decine di film che parlano dell'olocausto (il numero dei titoli non si conta, saranno centinaia) mentre mi pare che per i milioni e milioni di africani uccisi e schiavizzati non ci sia la stessa attenzione. Quanti filmoni hollywoodiani ricorda che raccontano con toni strazianti il dramma degli africani rapiti e caricati su navi come merci di basso valore? quanti musei abbiamo che ci raccontano questa tristissima pagina della storia europea? Quanti giorni dedichiamo al ricordo di questo crimine a reti unificate? Inoltre a differenza degli israeliani gli africani subiscono ancora oggi il nostro sfruttamento e le nostre ingerenze nei propri paesi, Israele recentemente ha ricevuto la promessa dagli Usa del più grande finanziamento nella storia degli Stati Uniti, oltre 30 miliardi a fondo perduto, nonostante questo il governo israeliano non fa che denunciare l'antisemitismo ovunque. Per concludere un cenno storico, dice che nelle persecuzioni ebrei e neri erano dalla stessa parte, secondo molti storici, invece, il ruolo degli ebrei nel traffico degli schiavi fu centrale, ma penso che questo secondo tema, complesso e delicato, meriterebbe un altro genere di luogo di discussione che non una pagina YouTube. Cordiali Saluti.
Aldo Vita
Risponde Deborah Fait:
Ecco, questa mi mancava. Gli ebrei sono anche colpevoli del traffico degli schiavi? Nel 1700 quando erano chiusi nei ghetti gli ebrei potevano occuparsi anche di andare in Africa a fare razzie tra le popolazioni? Forse lei ha letto male, forse ha letto "arabi" poichè erano proprio gli arabi che andavano a razziare i neri nei loro villaggi per poi darli ai negrieri che li portavano in America, del nord e del sud, in Francia e in Inghilterra. Lei dice che noi ebrei siamo le vittime per eccellenza e che non si fanno che film sulla Shoah ma forse non le è chiara una cosa: La Shoah è avvenuta in Europa, 6 milioni di ebrei sono stati raccolti e ammazzati dagli europei. Non le sembra giusto che sia proprio l'Europa a ricordare quell'infamia? Gli USA hanno sfornato decine e decine di film sulla segregazione razziale. Oggi gli afroamericani hanno in USA una vita normale, il razzismo c'è ma c'è anche la delinquenza in certi quartieri. Gli ebrei non possono certo dire che l'antisemitismo sia finito. E' vivo e vegeto e la sua lettera sta a dimostralo. Saluti.
(D.F)