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Deborah Fait
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Lasciatemelo dire: grande, grandissimo Trump 15/09/2018

Lasciatemelo dire: grande, grandissimo Trump
Commento di Deborah Fait

a destra:
la politica estera americana in buone mani

Sono passati 25 anni dagli accordi di Oslo, quelli che hanno segnato la disgrazia di Israele e messo in pericolo la sua esistenza, che hanno permesso l'aumentare del terrorismo, che hanno dato ai palestinesi il diritto di essere mantenuti dal mondo intero. 
Subito dopo la firma tra Rabin e Arafat a Washigton, il terrorista in una telefonata a Hussein di Giordania disse "E' il primo passo per prenderci tutta la Palestina e io li farò impazzire. Questi accordi saranno un disastro per gli israeliani".
Così fu. Oslo, avrebbe dovuto essere un processo di pace che invece ha penalizzato Israele, lo ha costretto a dare, a ritirarsi, a regalare città e territori a chi voleva solamente la nostra distruzione. Israele è stato molto vicino al suicidio. 

Per i palestinisti Oslo non ha avuto nessun significato di pace ma di attesa per sferrare il colpo finale e prendersi tutto. "Butteremo gli ebrei in mare", urlava Arafat. Terrorismo, Intifade, Saddam Hussein e i suoi bombardamenti, mentre il raiss trerrorista esultava. Oslo ha significato 25 anni di disastri per Israele e di soldi a palate per i palestinisti mantenuti in tutto e per tutto dall'Europa, dall'ONU, dagli USA.

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STOP !

Ma la pacchia è finita grazie al Presidente che tutti criticano, deridono, disprezzano, che continuano a chiamare ironicamente Tycoon nonostante sia il Presidente degli Stati Uniti d'America. 
Bene, Donald Trump ha tagliato i fondi all'URNWA, l'agenzia Onu che già dal 1949 eveva reso ereditaria la situazione di rifugiato solo per gli arabi palestinesi e che, nelle sue scuole, educa i bambini all'odio per Israele, un agenzia mangiasoldi, inutile e dannosa.
Per completare la sua personale commemorazione del venticinquesimo di Oslo, Trump ha chiuso l'ufficio dell'OLP a Washington. Ma non basta, il Segretario all'Educazione per i Diritti Civili ha stabilito che il Dipartimento per l'Istruzione USA userà la definizione di antisemitismo del Dipartimento di Stato in merito a tutte le denunce che arrivano dagli istituti statunitensi. 
Come scrive Caroline Glick https://www.israpundit.org/ending-the-palestyinian-exception/ : "La definizione di antisemitismo del Dipartimento di Stato si basa sulla definizione elaborata dall'International Shoah Remembrance Alliance. La definizione operativa dell'IRA antisemita afferma esplicitamente che le attività anti-israeliane, tra le altre cose, rigettano il diritto all'esistenza di Israele e il diritto all'autodeterminazione del popolo ebraico; confrontare le politiche contemporanee dello Stato di Israele con le politiche della Germania nazista; applicare uno standard per giudicare le politiche e le azioni di Israele che non è applicato ad altre nazioni e stati, sono tutti atti di antisemitismo. In quanto tali, sono vietati dalle leggi sui diritti civili che proteggono gli americani dalla discriminazione basata sulla loro identità di gruppo." 

Insomma Donald Trump, in pochi mesi, ha fatto quello che nessun presidente americano è riuscito in anni e anni di politica, uno dopo l'altro, dai Bush, a Clinton, hanno tanto parlato, promesso senza mai avere il coraggio di agire, per non parlare di Obama che ha passato il tempo a gufare contro Israele e a fare gli interessi palestinisti. 
Quindi onore a Trump che ci ha fatto vivere uno dei più bei Capodanni della storia di questi ultimi anni. Purtroppo la sua buona volontà e la sua genialità sono state prese malissimo non solo dai palestinisti che lo hanno dichiarato loro nemico ma anche dagli europei.

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La Mogherini ha incominciato a strapparsi i capelli e la sua espressione è diventata, se possibile, più acida e rabbiosa. Ma ha subito pensato alla sua contropartita e ha deciso che la UE darà ai palestinisti, oltre ai soldi che già elargisce, altri 3.500 milioni di euro! Complimenti! 
Perciò cari europei, preparatevi a dare un'ulteriore parte delle vostre tasse, dei vostri stipendi, delle vostre pensioni ( compresa la mia) al terrorismo palestinista, ai parassiti palestinisti, viziati e capricciosi. 

Gli italiani, ma credo tutti i paesi europei in cui esiste un' "ambasciata palestinese" devono anche pagare tutte le spese diplomatiche. Non si capisce per quale motivo ma il governo italiano accettò queste condizioni immorali: mantenere la delegazione palestinese in Italia, rappresentata a suo tempo da Nemer Hammad. Ricordo di averne scritto molti anni fa sperando di far scoppiare una specie di indignazione, speranza vana, nessuno reagì, nemmeno un commento. Non si deve fare nessuna critica ai palestinisti, sono da sempre intoccabili.

Lo erano anche quando ammazzavano italiani, anche quando mettevano l'Europa a ferro e fuoco facendo terrrorismo in tutte le capitali, facendo saltare ristoranti, prendendo in ostaggio aerei, ammazzando bambini. Tutto era loro concesso. Strage di Bologna? Ogni tanto viene fuori timidamente la notizia di una bomba palestinese ma subito, il giorno dopo, nessuno più ne deve parlare. 
Che strano mondo, buono e tollerante con i cattivi e i mantenuti e crudele con chi difende la democrazia e la libertà, e ha tanto lavorato per trasformare il deserto in giardino, che dato al mondo premi Nobel e tecnologia, scienza e importanti scoperte nella medicina. 

Bene, Trump ha fatto una cosa semplice e intelligente, ha smesso di trattare i palestinesi come un branco di idioti incapaci:"Lavorate e mantenetevi, la vacche grasse sono finite, se volete un'autonomia dimostrate di saper essere autonomi" . Illusione. L'Europa imbelle rompe sempre le uova nel paniere e la sua ossessione contro Israele, la sua simpatia per i nullafacenti arabi, fa si' che continui a considerare i palestinisti come poveri bambini imbecilli e si comporti di conseguenza.
Intanto, come ogni venerdì da quasi 6 mesi, al confine con Gaza e negli altri territori occupati dall'ANP in Giudea e Samaria, i terroristi si riuniscono nella rivolta, cercano di entrare in Israele, lanciano palloni incendiari, bombe molotov e esplosivi vari, attaccano le nostre Forze di Difesa israeliane cercando lo scontro. Il tutto nel silenzio totale del mondo occidentale. Come sempre.

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Deborah Fait 
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"


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