Riprendiamo dal CORRIERE della SERA - Roma di oggi, 07/09/2018, a pag.12 la breve "Uno spettacolo per ricordare Edward Said".
Secondo la redazione romana del Corriere, la famiglia di Edward Said sarebbe stata "espropriata da Israele". Si tratta di una menzogna, perché la ricchissima famiglia Said lasciò spontaneamente Gerusalemme per spostarsi in Egitto e poi negli Stati Uniti, dove per Said si aprirono le porte del mondo accademico. Dagli Stati Uniti, Said non ha smesso per decenni di diffondere odio contro Israele - un paese governato da ebrei, cosa per lui insopportabile- e di divulgare la propria ideologia terzomondista sotto il nome di "orientalismo".
Ecco la breve:

Edward Said
Jussur, in arabo ponti, è il nome del gruppo artistico che renderà omaggio allo scrittore palestinese Edward Said (Gerusalemme 1935 — New York 2003), stasera alle 21 alla Casa del Cinema (largo Marcello Mastroianni 1). Orientalismi sonori è il titolo dello spettacolo fatto di suoni, immagini, letture, danze con Jussur Project e le foto di Fatima Abbadi, ispirate al testo di Said Orientalismo. L'immagine europea dell'Oriente. Le musiche di Helmi M'hadhbi verranno eseguite da strumenti musicali di oriente e occidente che accompagneranno le movenze di Dalal Suleiman e la sua lettura dei testi di e su Said. La famiglia di Said, nel 1948, venne espropriata da Israele delle sue proprietà. Il giovane Edward studiò in Egitto, Palestina, Stati Uniti. Nel 1999, con il direttore d'orchestra israeliano Daniel Baremboim fondò l'Orchestra West-Eastern Divan.
Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/ 62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante