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La Repubblica Rassegna Stampa
31.08.2018 Iran: l'avvocato difensore italiano si chiama La Repubblica
di Gabriele Rizzardi

Testata: La Repubblica
Data: 31 agosto 2018
Pagina: 18
Autore: Gabriele Rizzardi
Titolo: «L'Aiea spazza via i sospetti su Teheran 'finora rispettata l'intesa sul nucleare'»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 31/08/2018, a pag.18 con il titolo " L'Aiea spazza via i sospetti su Teheran 'finora rispettata l'intesa sul nucleare' " il commento di Gabriele Rizzardi

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Netanyahu mostra i faldoni iraniani con le prove del nucleare

Non da oggi, Repubblica merita l'etichetta di "avvocato difensore" della teocrazia iraniana. Con il pezzo di Rizzardi supera ogni precedente. Scrivere che l'Iran rispetta l'intesa sul nucleare significa che il desk esteri di Repubblica non ha mai letto l'Accordo Obama/Mogherini!
Infatti l'Iran si impegnava a interrompere per 10 anni la costruzione dell'arma nuclere nei siti previsti, quindi aperti ai controlli dell'Aiea. Ma manteneva totale libertà di aprirne di nuovi in località fuori da qualunque controllo di chicchessia, Aiea compresa.
Se Repubblica seguisse con maggiore attenzione le informazioni che arrivano da Israele, invece di copiare Haaretz, avrebbe dovuto ricordare la conferenza stampa -diffusa in tutto il mondo- di Netanyahu dove mostrava tutti i dossier trafugati dai luoghi segreti (ma non per il Mossad) che dimostravano la continuità della ricerca nucleare.
Fu grazie a questa rivelazione -che confermava l'inefficienza dell'agenzia Aiea- che Trump decise il rinnovo delle sanzioni. Ma per Repubblica, si sa, Trump è cattivo, Bibi pure, soltanto l'Iran è uno stato per bene e quindi da difendere. Che poi voglia spazzare via Israele con l'arma nucleare, al quotidiano dell'Ing.Carlo De Benedetti non gliene può fregare di meno.

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L'Iran continua a rispettare l'accordo sul nucleare raggiunto nel 2015 con le maggiori potenze anche dopo il ritiro degli Stati Uniti e nonostante le incertezze sul futuro dell'intesa. L'assicurazione è contenuta nell'ultimo rapporto dell'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) secondo il quale Teheran si sta attenendo alle restrizioni chiave dell'intesa in merito alle sue installazioni nucleari. Tre giorni fa la Guida suprema iraniana Ali Khamenei aveva detto che l'Iran è «pronto» ad abbandonare l'accordo sul nucleare se arriverà alla conclusione che non favorisce gli interessi nazionali e l'intesa aveva cominciato a vacillare. Ma ieri l'Aiea ha riacceso la speranza. «Teheran ha consentito l'accesso a tutti i siti che era necessario ispezionare», è scritto nel rapporto che invita la Repubblica Islamica a «una cooperazione proattiva e tempestiva nel garantire gli accessi». Il motivo principale dell'incertezza sul futuro dell'accordo è il fatto che Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall'intesa e fissato dure sanzioni economiche e finanziarie contro Teheran. «Non avremmo mai dovuto firmare l'accordo con l'Iran, è disastroso e imbarazzante, non riesce a fermare le ambizioni nucleari e permette ancora di arricchire uranio», aveva detto il presidente Usa a maggio. L'Agenzia internazionale per l'energia atomica assicura invece che l'Iran «è rimasto con i limiti chiave fissati nel cosiddetto piano d'azione congiunto Jcpoa», che prevede l'impegno a ridurre la capacità nucleare, come per esempio le centrifughe e gli stock di uranio arricchito, per almeno 10 anni. L'obiettivo è quello di rendere praticamente impossibile all'Iran di costruire una bomba atomica, assicurandogli comunque il diritto di sviluppare un'industria nucleare civile. Quel che è certo è che Germania, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina continuano a cercare di salvare l'accordo. Ma lo spazio di manovra è ridotto. E le sanzioni Usa rischiano di mettere in ginocchio il paese. Gli ayatollah adesso temono il collasso dell'economia iraniana e guardano agli Usa con rabbia e paura. Paura per un'economia che peggiora di giorno in giorno. Per una valuta che sta precipitando. Per quei prezzi che nelle città stanno letteralmente schiacciando i cittadini delle Repubblica Islamica.

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