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Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.08.2018 Due diversi tipi di odiatori di Israele: Corbyn e Avnery
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 25 agosto 2018
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Due diversi tipi di odiatori di Israele: Corbyn e Avnery»

Due diversi tipi di odiatori di Israele: Corbyn e Avnery
Commento di Deborah Fait

 Jeremy Corbyn
ripreso in una delle tante
manifestazioni contro Israele

David Miliband, ex Segretatio degli Esteri per il Commonwealth, laburista, ha dichiarato che a causa di Jeremy Corbyn la democrazia inglese potrebbe essere in pericolo. Non ho dubbi, se un nazista come Corbyn dovesse diventare Primo Ministro, gli ebrei d'Inghilterra farebbero bene a preparare le valigie e emigrare. Ogni giorno veniamo informati di alcuni particolari aberranti del suo odio per gli ebrei e della sua ossessione per Israele. Una mostruosità paranoica presente in molti personaggi della sinistra, visceralmente antisemiti ma averne uno alla guida di un paese come l'Inghilterra sarebbe un disastro, un'enorme disgrazia, un ritorno all'antisemitismo istituzionalizzato.
Un governo simil-nazista e antisionista in Europa sarebbe la fine definitiva della civiltà occidentale. Sono stupita dal fatto che, nonostante tutta la sporcizia antisemita che sta travolgendo la sua persona, ancora nessuno ne abbia chiesto le dimissioni dalla leadership del partito.
E' evidente, tristemente evidente, che la maggior parte dei laburisti britannici la pensa come lui. Le ultime notizie sono che Corbyn abbia ospitato e sia stato in contatto, finanziandolo, con Paul Eisen, negazionista della Shoah, uno che pubblicamente nega lo sterminio degli ebrei.
Naturalmente il leader del Labour minimizza, dice di aver avuto contatti attraverso inviti da parte dell'organizzazione di Eisen ma di non aver saputo chi fosse. E' patetico vedere come alcuni politici, messi di fronte a situazioni imbarazzanti, diventino improvvisamente scemi, non sanno chi incontrano, non sanno dove vanno, sono dei burattini che stringono mani e distruibuiscono soldi senza sapere a chi. E pretendono anche che gli si creda.

Questo delirante residuo di sessantottino, è ammiratore di Marwan Barghouti, pluriassassino, cinque ergastoli più quarant'anni, terrorista artefice di decine di atti di terrorismo in Israele. Oltre ad amare follemente i terroristi di tutte le specie purchè siano arabi o musulmani, i palestinisti in particolare hanno un posto speciale nel suo cuore antisemita, l'odio di Corbyn per gli ebrei è così grande che li sta eliminando dal suo partito a meno che non siano dei folli e rinnegati antisionisti.
In una fotografia venuta alla luce recentemente lo si vede in compagnia di Abdel Bari Arwan il terrorista che vorrebbe ballare "deliziato" in Trafalgar Square se l'Iran attaccasse Israele. Nel 2010 questo orrendo demagogo defini Tzipi Livni, già Ministro degli esteri di Israele durante l'Operazione Piombo Fuso, "criminale di guerra" . La Livni corse il rischio di essere arrestata dalle autorità inglesi, secondo la legge internazionale applicata solo ai rappresentanti della democratica Israele e ai criminali di guerra serbi, tanto che, arrivata a Londra e avvisata del pericolo, non scese dall'aereo e ritornò a casa, in Israele.
Altri politici israeliani, unici al mondo, rischiarono l'arresto all'aeroporto di Heathrow. Naturalmente a nessun rappresentante di dittature, teocrazie assassine, stati canaglia è mai stato riservato lo stesso trattamento.
Per loro tappeti rossi e inni nazionali!
Le recenti affermazioni di Alain Finkelktraut fanno raggelare il sangue "L'intellighenzia ha abbandonato gli ebrei. Hanno scelto il loro campo, i palestinesi contro gli israeliani, i musulmani contro gli ebrei." Tutto questo diventerà drammatico e non solo per gli ebrei.

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Yasser Arafat con Uri Avnery

Uri Avnery è stato la persona che mi ha causato i primi travasi di bile all'epoca della mia alyiah. La sua affettuosa amicizia con Arafat, le sue visite, con baci e abbracci, al terrorista dopo ogni attentato in Israele erano ripugnanti e crudeli per le famiglie delle nostre vittime e per Israele. Adesso è morto e tutti sono impegnati a fare necrologi pieni di ammirazione per uno che meriterebbe l'oblio se non il il disprezzo. Per fortuna la conduttrice più famosa della TV israeliana ha rimesso le cose al loro posto e ha avuto il coraggio di parlare di lui senza ipocrisia.
Geula Even-Saar durante uno show alla televisione ha espresso la sua opinione su Uri Avneri:" Tutti lo stanno elogiando, compreso il presidente Rivlin, ma anche altri come Jeremy Corbyn e Abu Mazen che non hanno problemi ad elogiare i terroristi."
Naturalmente le sue dichiarazioni hanno suscitato scandalo e molti sinistroidi si sono sentiti offesi all'idea di paragonare Avnery ai terroristi. Beh, non avrà ucciso israeliani, è vero, ma era sempre abbarbicato affettuosamente a chi lo faceva, il suo amico Arafat. I complici sono colpevoli quanto gli assassini.
Nonostante le critiche Geula Even Saar, famosa per la bravura, la serietà nel lavoro, gli strali con cui colpiva, senza pietà, i politici che le capitavano tra le mani, non ha fatto marcia indietro, anzi ha ribadito il concetto su Twitter: " Alcune persone si sono sentite offese per quanto ho detto ( anche se al momento nessuno mi ha contraddetta), confermo le mie parole su Corbyn e Abu Mazen, d'altro canto chi afferma che volevo offendere Uri Avnery è completamente fuori tema".
Geula  Even Saar mi è sempre priaciuta per il suo modo di condurre le trasmissioni, la sua intelligenza e professionalità. Come tutti i giornalisti israeliani era un piacere sentirla passare dall'ebraico all'inglese nel giro di un istante e senza la minima esitazione.
Dopo le sue dichiarazioni e soprattutto per non aver detto la frase di rito "sono stata fraintesa" di chi teme di perdere popolarità, ho per lei un grande rispetto. Non mi ero sbagliata, è la migliore!

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Deborah Fait 
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"


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