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La Stampa Rassegna Stampa
24.08.2018 Benjamin Netanyahu nei Paesi Baltici
Cronaca di Rolla Scolari

Testata: La Stampa
Data: 24 agosto 2018
Pagina: 17
Autore: Rolla Scolari
Titolo: «Netanyahu: 'Nei Paesi Baltici nuovo equilibrio con l'Europa'»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 24/08/2018, a pag.17, con il titolo "Netanyahu: 'Nei Paesi Baltici nuovo equilibrio con l'Europa' " il commento di Rolla Scolari.

A destra: Benjamin Netanyahu con il Premier lituano Saulius Skvernelis

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Rolla Scolari

«Voglio riequilibrare l’attitudine non sempre amichevole che l’Unione europea sempre amichevole che l’Unione europea ha nei confronti di Israele». Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è stato esplicito nel descrivere la sua strategia nei confronti dell’Europa, mentre ieri iniziava un viaggio a Vilnius, Lituania. Il suo governo critica da sempre le posizioni di Bruxelles e di alcuni Paesi dell’Unione nei confronti di Israele. «L’altra Europa» di Bibi sarebbe quella di cancellerie meno favorevoli ai palestinesi e meno morbide con l’Iran per quanto riguarda l’accordo sul nucleare del 2015 (soprattutto dopo il ritiro dall’intesa a maggio degli Stati Uniti), capaci di influenzare Bruxelles.

Netanyahu punta a un nuovo equilibrio «attraverso contatti con blocchi di Paesi nell’Unione, nazioni dell’Europa dell’Est, i Baltici e altri», ha spiegato lui stesso. Il premier è stato invitato a un summit dei tre Paesi baltici a Vilnius, dove incontrerà le massime cariche politiche di Estonia, Lettonia e Lituania.

La prima volta nel Paese
Quello di assistere a vertici regionali minori a livello europeo sembra essere diventato un nuovo modo di operare per il premier israeliano: nel 2017, ha partecipato a un incontro tra i Paesi del cosiddetto blocco di Visegrád - Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca - tra i maggiori alleati d’Israele in Europa. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, sarebbero in corso anche contatti nei Balcani. Per Israele anche la Lituania è una tra le nazioni più amiche nell’Unione, soprattutto dopo aver seguito Washington nel riconoscimento di Gerusalemme come capitale d’Israele.

È la prima volta che un premier israeliano visita il Paese. «Il viaggio in Lituania ci ricorda la splendida comunità ebraica che lì ha vissuto, le vette che questa ha raggiunto e la profondità della tragedia dell’Olocausto», ha spiegato Netanyahu. Circa il 90 per cento dei 240mila ebrei lituani furono uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale. Per lui si tratta di una visita che ha anche un aspetto emotivo: la sua famiglia ha infatti origini lituane.

Se per un premier israeliano è la prima volta a Vilnius, il ministro degli Esteri lituano, Linas Linkevičius, ha visitato Israele a settembre 2017, mostrando al governo israeliano le potenzialità dell’alleanza e dichiarando la necessità di «mettere tutti i pareri sul tavolo per guardarli con attenzione, altrimenti sarà difficile trovare un approccio comune».

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direttore@lastampa.it

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