Riprendiamo dal SOLE24ORE di oggi, 11/08/2018, a pag.10, la breve "L'Unicef: in Yemen dal 2015 uccisi 2.400 bambini".
Come abbiamo riportato ieri (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=71664), l'Arabia Saudita accusa i terroristi Houthi filo-iraniani che operano in Yemen della stessa pratica messa in atto da sempre dai terroristi arabi palestinesi: utilizzare civili e soprattutto bambini come scudi umani.
Se ile stragi di bambini invece che in Yemen fossi fossero verificate a Gaza, la notizia sarebbe stata su tutte le prime pagine dei quotidiani mondiali, con accuse di ogni genere contro lo Stato ebraico. Si tratta invece di un conflitto tra Arabia Saudita e terroristi sciiti ed è impossibile approfittare dell'occasione per demonizzare Israele, interessa quindi molto poco...
Ecco la breve:
Yemen 2018
Dal 2015 quasi 2.400 bambini sono stati uccisi, più di 3.600 feriti e migliaia di vite innocenti sono state danneggiate o distrutte in Yemen. Gli attacchi contro ospedali, scuole e infrastrutture sono all'ordine del giorno. È la denuncia dell'Unicef all'indomani della strage di bambini nel Paese in guerra con l'Arabia Saudita «Il terribile attentato a un autobus di Saada che, secondo quanto riferito, ha ucciso e mutilato decine di bambini, segna un livello davvero basso nella brutale guerra del Paese. La questione ora - ha dichiarato il direttore generale dell'Unicef, Henrietta Fore - è se sarà anche un punto di svolta, il momento che deve finalmente spingere le parti in conflitto, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la comunità internazionale, a fare ciò che è giusto peri bambini e porre fine a questo conflitto». Il perdurare del conflitto, i ripetuti attacchi e le restrizioni di accesso dovute all'insicurezza e alla violenza ostacolano anche la capacità dell'Unicef di raggiungere i più bisognosi, tra cui 11 milioni di bambini che necessitano di assistenza umanitaria. Nelle ultime settimane, un impianto idrico e un centro igienico-sanitario a Hodeida, supportati dall'Unicef sono stati attaccati e gravemente danneggiati.
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