Pioggia di missili, poi la tregua. Durerà?
Breaking News, di Vito Anav
Giovedì 9 agosto
ore 18:00 Missile terroristico colpisce la periferia di Beer Sheva
Ore 18:30 Israele , dopo più di 180 missili inviati dai terroristi di Hamas in due giorni, bombarda , dopo aver avvertito tre volte la popolazione civile di allontanarsi, la sede operativa di Hamas , mimetizzata sotto forma di "istituto culturale" , nel quartiere Reimal , Nord della Striscia. Il palazzo di 5 piani viene completamente distrutto. 18 terroristi colpiti.
Ore 18:30 Ospedale Soroka di Beer Sheva trasferisce il reparto neonatologia nei rifugi sotterranei della struttura. 18:50 Hamas chiede , tramite Egitto , una tregua , e contemporaneamente invia altri 5 missili su Israele.
22:45 Entra in vigore un'ennesima tregua. Confermata da portavoce Hamas , Israele dichiara: Hamas ha implorato la tregua.
Venerdì 10 Agosto
Ore 06:00 Notte senza missili terroristici ne attacchi aerei .
Ore 07:00 Prosegue il precario silenzio. Il Comando della difesa Civile permette agli abitanti del Sud d'Israele il ritorno alla normalitá. Riapre la linea ferroviaria Asqelon - Sderot. Da varie interviste ai residenti nella zona , ed al Governatore della Regione Eshkol risulta che più dell'80% dei bambini dell'area soffre di disturbi da post-trauma e con loro centinaia di adulti. Si ricorda che la tregua dichiarata dopo Zuk Eitan era stata infranta da Hamas il 30 Marzo scorso , in protesta della cessazione, da parte di Abu Mazen , del pagamento degli stipendi ai poliziotti palestinesi a Gaza. Vari esponenti israeliani, sia militari che politici, dichiarano in maniera univoca che se anche questa tregua dovesse fallire per colpa di Hamas , l'IDF ha i mezzi e le autorizzazioni per colpire pesantemente Hamas sia dal cielo che da terra.
Fonte: radio israeliana, portavoce IDF , Governatore Regione Eshkol, y-net
Vito Anav