Avrei voluto scrivere questo commento-proposta su La Stampa, ma dallo smartphone che sto usando sarei obbligato a fare un'indesiderata sincronizzazione, perciò lo invio a voi. Ahed Tamimi, visto che non hai praticamente mai studiato, impegnata come sei stata, negli anni della tua adolescenza, a diventare un'icona per l'ormai decaduto Occidente, se vuoi studiare legge come si deve, chiedi al sindaco di Napoli di farti venire a studiare all'università della sua città, così vicina a voi "palestinesi". Gratis, ovviamente, e con percorso agevolato. Il mondo aspetta con ansia che tu possa insegnare a tanti giovani come odiare fattivamente, e legalmente, i cattivi. Purché siano ebrei e israeliani, così quando ti catturano e ti mettono in prigione (scandalosamente) non corri il brutto rischio di non tornare più a casa, ma sarai anzi più forte e ammirato di prima. Come direbbe il decerebrato impersonato dal comico Giovanni Verna, ti stimo, fratella. Scusate, ma nel messaggio inviato qualche minuto fa ho scordato di inserire anche la possibilità, per la fatina bionda, di ricevere da De Magistris una bella laurea honoris causa, che risolve il fastidioso problema del sostenere degli esami.
Enrico Alberti
Gentile Enrico,
Il suo "fatina bionda" è bellissimo anche se la fatina è in realtà uno scaltro demonio in gonnella adeguatamente educata dai genitori e dagli zii terroristi e assassini a diventare una criminale. Pare che in questi 8 mesi di galera la nostra fatina abbia passato il tempo nutrendosi e studiando per recuperare gli anni in cui era occupata a schiaffeggiare i soldati israeliani. Si è diplomata e chissà che la sua proposta di andare a studiare gratis a Napoli dai suoi amici propal non venga presa in considerazione. In alternativa ci sarebbe Palermo il cui sindaco Leoluca Orlando ha innalzato l'islam a "luce del mondo". Nella sua lettera però lei dimentica un altro personaggio amante dei palestinesi, Papa Francesco. Mi aspetto prima o poi un invito in Vaticano dell'"angioletto della pace". Fiduciosi, attendiamo gli eventi.
Un cordiale shalom