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Due servizi sull'attentato di ieri in cui è stato ucciso israeliano. La Stampa-Giordano Stabile:" Cisgiordania, tre soldati israeliani accoltellati" Tre israeliani sono stati attaccati da un palestinese in un insediamento della Cisgiordania, Geva Binyamin, cinque chilometri a Nord-Est di Gerusalemme. L'assalitore è riuscito a entrare nella loro casa e li ha colpiti con un coltello. Uno è stato ferito leggermente, un 3lenne ha subito ferite gravi ma guaribili, un uomo di 58 era ieri sera invece in condizioni critiche. Il terrorista è stato ucciso sul posto a colpi di pistola da un altro abitante dell'insediamento, conosciuto anche con il nome di Adam. E' l'ultimo episodio della cosiddetta «Intifada dei coltelli», cominciata nel settembre del 2015 con gli scontri davanti alla moschea di AlAqsa e proseguita con armi rudimentali, da taglio, o investimenti con automobili e altri mezzi. In tre anni sono morti 51 israeliani e circa 300 palestinesi, ma l'insurrezione strisciante sembrava essersi spenta l'anno scorso, quando il conflitto si era spostato sulla questione dell'ambasciata americana a Gerusalemme e la dirigenza politica di Ramallah aveva puntato tutto sulla diplomazia. Hamas alza il livello di scontro L'offensiva per il riconoscimento dei diritti dei palestinesi, in particolare a Gerusalemme, è però a un punto morto. Il presidente Abu Mazen, nonostante il sostegno alle famiglie dei «martiri», non ha mai creduto alla possibilità di sfidare Israele con la guerriglia, ma è sempre più debole e isolato. L'attenzione si è poi concentrata su Gaza, dove dal 30 marzo scorso sono stati uccisi oltre 140 palestinesi. Hamas, dopo le marce disarmate o quasi, ha di nuovo alzato il tiro. Sabato scorso un soldato israeliano è stato ucciso da un cecchino, mercoledì ne è stato ferito un altro. L'ala militare di Hamas, Brigate Izz ad-Din al-Qassam, cercano ormai lo scontro aperto, ieri hanno fatto appello alle altre fazioni islamiste, come la Jihad islamica, di «agire allo stesso modo». «Israele - hanno minacciato - pagherà un alto prezzo di sangue per i suoi crimini contro il popolo palestinese». Nella notte fra mercoledì e ieri sono stati lanciati nove fra razzi e colpi di mortaio verso Israele, l'aviazione e l'artiglieria della Stato ebraico hanno reagito e colpito «sette postazioni di Hamas» nella Striscia. Dove ieri è arrivato l'inviato Onu per il Medio Oriente, Nikolay Mladenov, per incontrare il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, e cercare di innescare una «quarta guerra di Gaza», cioè un intervento di terra dell'esercito israeliano Breaking News- Vito Anav: "Attentato nella regione Binyamin, israeliano ucciso"
UN MORTO E DUE FERITI ,UNO MEDIO ED UNO PIU` LEGGERO in un attentato avvenuto nella tarda serata nella cittadina ADAM nella Regione Binyamin
Fonte : Portavoce Militare, Radio e TV israeliana. |
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