I film capolavori condannati a morire d'estate
'12 Soldiers', di Nicolai Fuglsig
La locandina
Ispirato al libro di Doug Stanton “12 Soldiers” , il film diretto da Nicolai Fuglsig, racconta i primi soldati americani inviati in Afghanistan a pochi giorni dall'attacco delle Torri Gemelle di New York, l’11 settembre 2001, per combattere Al Qaeda. Il film inizia richiamando gli attacchi che hanno preceduto le Twin Towers, tutti sottovalutati da Bill Clinton e successori La vicenda, rispettosa della verità storica, era rimasta top secret, voluto dalle Amministrazioni Usa, e solo da poco è stato possibile raccontarla. Mentre l'intero paese è ancora sotto shock, i 12 soldati sono pronti a tutto e con coraggio affrontano una situazione pericolosissima e contro un nemico terribile, avventurandosi nell'ignoto, in un territorio selvaggio e desolato. L'obiettivo della missione è quello di aiutare i combattenti ribelli autoctoni a conquistare la città di Mazar-i-Sharif e far cadere i talebani, il loro nemico comune.
Nicolai Fuglsig,regista Jerry Bruckheimer, produttore
Sotto il profilo tecnico-scenografico lo spettatore ha l’impressione di vivere quanto vede sullo schermo, gli sembra di essere lì in Afghanistan, a combattere i terroristi islamici. Un film da non perdere, che non nasconde nulla, grazie al coraggioso produttore Jerry Bruckheimer, e la regia di Nicolai Fuglsig. Il film è uscito in Usa nel gennaio di quest’anno, mentre in Italia in luglio e agosto sono desolatamente privi di spettatori. I proprietari di cinema dovrebbero smetterla di lamentarsi perché le loro sale sono vuote, facciano come in Usa, imparino quanto è fondamentale un totale cambiamento della pubblicità, le recensioni sui quotidiani non servono più a nulla, occorre trovare nuove soluzioni, appunto, come hanno fatto in America. Intanto correte a vedere “12 Soldiers” e ringraziateci per il consiglio –prezioso!- che vi abbiamo dato.