Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 24/07/2018, a pag.11 una notizia breve, ma molto significativa sulla politica diplomatica del governo israeliano, dal titolo "'Forze iraniane a 100 chilometri dal Golan'. Ma Israele rifiuta l’offerta di Mosca".
A destra: il Golan
Il conflitto in Siria e la presenza iraniana nel Paese sono stati i temi al centro dell’incontro convocato ieri a Gerusalemme con urgenza tra il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. I colloqui sono stati chiesti dal presidente Vladimir Putin, con il quale Netanyahu ha avuto numerosi contatti negli ultimi mesi.
Benjamin Netanyahu
L’Iran, impegnato in Siria a fianco delle forze di Assad e di Mosca, è il nemico numero uno per Israele e Netanyahu vuole impedire che si radichi militarmente nel Paese. Israele ha chiesto che tutte le forze iraniane siano costrette a lasciare la Siria. Ieri Mosca ha assicurato il suo impegno nel garantire l’allontanamento delle forze siriane a 100 chilometri dalle alture del Golan, ma secondo alcune fonti vicine al governo dello Stato Ebraico Netanyahu avrebbe rifiutato l’offerta perché «Israele non permetterà agli iraniani di stabilirsi neanche a 100 chilometri dal confine».
Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante