Gentilissima Signora Fait, Ho letto attentamente le due lettere - 32 ./. 32 - e mi sono fatto un'idea, anzi due: 1) che in quei 32 "ebrei" (badi bene alle virgolette) si possano nascondere dei nomi ebrei fittizi, il che la dice lunga su come possano essere "sincere" certe espressioni; 2) che essi invece possano essere effettivamente ebrei e qui mi sorge un atroce dubbio. Non voglio posare a psicologo o psicoterapeuta o cose del genere (un mio amico li definisce "strizzacervelli"), ma sotto sotto non è che ci sia qualcosa nel subcosciente che si possa richiamare al grande scienziato ebreo Siegmund Freud? Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario Salvatore,
Purtroppo conosco, anche se solo di nome, la maggior parte dei firmatari di quella vergognosa lettera. Io sono dell'idea che ogni paese abbia i suoi traditori, purtroppo è inevitabile, ed essendo io una donna di frontiera (Trieste e Bolzano), so per esperienza che un buon numero di persone di sinistra è, per ideologia malata, contro il proprio Paese. E' uno strano e triste fenomeno. Questi ebrei contro Israele sono quanto di più triste e deprimente possa esistere perchè tifano per dei criminali terroristi che chiedono la distruzione del Paese, perchè sanno che in caso di pericolo sarà solo Israele ad aprire loro le porte. Perchè essere dei traditori è l'abiezione totale. Si, ci vorrebbe Freud per spiegare l'odio contro Israele continuamente minacciato di distruzione e l'amore terzomondista per dei tagliagole barbari e primitivi.
Un cordiale shalom
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