Chissà se la signora COLANICCHIA di Micromega avrà qualcosa da dire? Oppure va tutto bene, dal momento che ai 'palestinesi' _ agli arabi, insomma _, Micromega concede tutto, perdona tutto, scusa tutto, attenua tutto?

Roberto Effe

Gentile Roberto,
Israele sta vivendo un disastro ecologico che non ha eguali. Ettari di coltivazioni, boschi, centinaia, forse migliaia di animali bruciati vivi, interi alveari carbonizzati e sappiamo quanto le api siano necessarie all'ecosistema. Tutto questo in nome dell'odio, non per avere la terra che hanno ampiamente dimostrato di non amare nè rispettare, il loro obiettivo è solo la morte, la morte di tutto, persino dei loro stessi figli usati a mò di scudi umani. Per capire quanto Israele rispetti ogni forma di vita, sia delle piante (Israele è l'unico paese del mondo ad aver piantato 30 milioni di alberi) che degli animali, bisognerebbe andare proprio nel deserto. Ogni essere vivente, dai topolini di campagna, agli scoiattoli agli stambecchi è protetto e ogni bambino sa che non deve disturbarli. Un giorno ho visto con i miei occhi salvare un serpente ferito. Gli stambecchi sono non solo protetti ma rispettati come i re del desero. Possono camminare maestosi per le stradine dei kibbuz e persino i cani, al loro passare, lasciano loro la strada e sanno di non dover abbaiare per non spaventarli. Le macchine vanno a passo d'uomo per non metterli in agitazione. Vanno a brucare l'erba nei giardini privati e nessuno li manda via. Sembra impossibile ma le assicuro che è così per aver vissuto molti periodi nel Kibbuz Sdè Boker, in pieno Neghev. Quello che hanno fatto e stanno facendo gli arabi di Gaza è indegno per qualsiasi essere umano degno di questo nome, loro odiano gli animali quanto odiano la Terra, li bastonano a morte, danno loro fuoco, attaccano aquiloni pieni di fuoco agli uccelli destinandoli ad una morte atroce, mettono candelotti esplosivi intorno al corpo di asinelli per farli andare ad esplodere in mezzo alle persone. Eppure nessuna organizzazione per la protezione degli animali protesta, nessun WWF, nessun animalista che ha crisi isteriche se vede una pelliccia, anche se oggi, fortunatamente, sono quasi tutte sintetiche. Tutti fanno silenzio perchè si tratta di arabi palestinisti che non si devono mai criticare. Un silenzio criminale.
Un cordiale Shalom
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