Attacchi continui da Gaza su Israele
Breaking News, di Vito Anav
Un incendio provocato dai terroristi arabi palestinesi in Israele
Allarmi antimissili sono risuonati nel pomeriggio di ieri nella Regione di Eshkol . Un colpo di mortaio, sparato dai terroristi di Hamas dalla Striscia di Gaza , e` scoppiato vicino ad una stalla in un Kibbutz della Regione. Rispondendo al fuoco, un carrarmato di IDF ha sparato su una postazione di Hamas nella Striscia distruggendola. Fino ad ora si contano nelle zone israeliani limitrofe alla Striscia di Gaza 14 incendi, alcuni ancora in corso di spegnimento.
Nella prima serata il Ministro della Difesa Lieberman si e` consultato con Capo di Stato Maggiore, con Comandante Intelligence militare, con il Comandante del Comando Sud , Comandante Operazioni di IDF . Nella tarda mattina IDF aveva colpito dall’aria una cellula terroristica che stava inviando Aerostati incendiari dalla Striscia, vicino ad una postazione di Hamas, neutralizzando la cellula e distruggendo la postazione. Fonti palestinesi riportano di un morto e tre feriti , tutti appartenenti a Hamas. Il Portavoce Militare ha dichiarato:” IDF considera estremamente gravi le azioni militari che sta seguitando a sostenere Hamas e usera` ogni mezzo per impedirle e scoraggiarle.”
Nella mattinata erano stati sparati da Hamas due colpi di mortaio contro una pattuglia israeliana di ronda al confine , non ci sono feriti tra i soldati IDF . Ieri alcuni comandanti dell’IDF avevano sostenuto che si potevano ravvisare i primi segnali che Hamas, su pressione dell’Egitto, stavano facendo moderati ma indicativi sforzi per fermare l’ondata di invii di aerostati ed aquiloni incendiari che da piu` di tre mesi causano incendi nelle aree agricole israeliane limitrofe alla Striscia di Gaza. Ufficialmente Hamas non ammette che sta operando per far cessare le azioni terroristiche incendiarie, ma le pressioni Egiziane e dell’inviato O.N.U. potrebbero sortire qualche effetto. Da fonti militari israeliane si e` dichiarato che le prossime 48 ore potrebbero essere critiche per decisioni anche gravi, in qualunque caso non si potranno ulteriormente tollerare incendi ed allarmi.