Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Ma lo sport è altro dalla vita quotidiana. L'integrazione, in quell'ambito, è possibile, anzi un arricchimento. Ma lo sport non è la chiave di lettura di una società e i circa 250 morti per gli attentati di islamisti lo dimostrano. Riotta elabora tesi politica senza un dato attendibile, lo sport non lo è. Aggiungo che quando la squadre di calcio basche schieravano solo giocatori dello stesso gruppo sociale, la sinistra lo considerava come una giusta difesa dell'identità.
Francesco Pascuzzi
Gentile Francesco, Lo sport non ha nulla a che vedere con la vita quotidiana, se non altro, nel caso del calcio, per le condizioni di vita estremamente diverse. Lo sport può diventare integrazione quando non è professionale ma anche in questo caso la realtà della vita spesso cozza contro i valori sportivi e, purtroppo, li annulla. Quanto alla squadre di calcio basche, mi è sfuggito un sorriso. Per le sinistre tutto quello che riguarda le minoranze è giusto anche se, proiettato ad altri, sarebbe oggetto di dura critica e accuse di razzismo. Un cordiale shalom http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=71401