Riprendiamo da REPUBBLICA Robinson di oggi, 16/07/2018, a pag.22, con il titolo "Il Socrate ebreo" la recensione di Ornella Sabia.
La copertina (Bollati Boringhieri ed.)
Akiva ben Joseph è il nome di colui che gli ebrei conoscono come "rabbino Akiva". Analizzando il Talmud, testo caposaldo della cultura ebraica, Holtz narra il cammino di un uomo che, guardando l'acqua scalfire la roccia, scopre in età adulta di voler apprendere la Torah. Desiderio che lo induce a viaggiare per anni, in cui lo studio dei libri sacri è accompagnato dal confronto con i maestri, coloro che in seguito saranno chiamati "rabbini". Rabbi Akiva diventa così "il capo di tutti i saggi", come si legge nel Talmud, l'eroe che nonostante il divieto dei romani, continua a predicare la Torah. Il ritratto di lui che Holtz ci restituisce è quello di un Socrate ebreo, il cui mito ha scalfito il tempo come l'acqua la roccia.
Per inviare a Repubblica la propria opinione, telefonare: 06/ 49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante