I pericoli arrivano dal cielo
Breaking News, di Vito Anav

Alle ore 15:30 gli allarmi antiaerei sono suonati nel villaggi del Golan e nella valle del Giordano. Un aereo senza pilota e` stato inviato dalla Siria verso Israele. E` stato abbattuto sui cieli del Kinneret (Lago di Tiberiade) da un Patriot lanciato da Safed. Il velivolo e` stato tenuto sotto sorveglianza sin dall’inizio da 2 elicotteri e 4 caccia che hanno controllato che non ci fossero a bordo armi o esplosivi , dopo 15 minuti , raggiunte quelle che sono state definite le condizioni ottimali, e` stato abbattuto. I rottami dell’aereo colpito sono caduti nel Lago ed alcuni nei campi del Kibbutz Ha-Hon nella valle del Giordano . Il Portavoce Militare ha comunicato che l’aereo senza pilota e` stato seguito sin dal suo avvicinarsi ai confini d’Israele ed il punto scelto per l’abbattimento ha evitato danni alla popolazione. Ha aggiunto che Israele non tollerera` alcuna violazione dei confini dello Stato e proteggera` con ogni mezzo la sua popolazione . Il velivolo e` penetrato in Israele dalla parte siriana del triangolo di confine Siria Giordania Israele , dalla zona dove si svolgono i combattimenti tra l’esercito di Assad ed i ribelli appartenenti alla fazione Shuada El Yarmuk identificabile con l’ISIS. Da prime informazioni sembra che il velivolo sia siriano e non iraniano. Il Governatore della Regione Idan Grinbaum ha pregato i cittadini di tenersi lontani dai detriti e di fidare in IDF presente sul posto con forze di terra ed elicotteri. Ieri aveva fatto visita nella zona il Ministro della Difesa Liberman che aveva dichiarato tra l’altro: Non permetteremo alcuna violazione dei confini sovrani dello Stato d’Israele, cosi come non permetteremo ingresso di nessun tipo a forze siriane o di altro tipo nella zona smilitarizzata secondo l’accordo del 1974. Il tentativo di approfittare della situazione per far entrare forze militari o terroristiche nella zona verrà bloccato con qualunque mezzo . Per quello che ci riguarda il Governo centrale siriano e` il responsabile di qualunque movimento di truppe nella zona e ne paghera` le eventuali conseguenze. Fin qui Liberman. Il Portavoce Militare ha confermato che negli ultimi quindici giorni IDF ha rinforzato la presenza di truppe nel Golan ed ha aggiunto carri armati e pezzi di artiglieria a quelli solitamente di stanza nella zona.