Ho scritto due volte, attraverso l'apposito form del sito web, all'ambasciata di Israele a Roma per avere qualche dato, e/o indicazioni bibliografica aggiornata, sulla presenza, dei cristiani in Israele. Nessun riscontro purtroppo. Mi sembra di aver letto ( su IC ?!) anche nell'ultimo anno qualcosa in merito, ma non sono riuscito poi a pescare nulla con il motore di ricerca. Posso contare sul Vostro aiuto?
Grazie, buon lavoro e saluti cordiali
Gianluigi Mazzufferi
Gentile Gianluigi,
Secondo i dati dello Stato di Israele, la comunità cristiana nel Paese è pari al 2% circa della popolazione, una minoranza che però, a differenza degli altri paesi del MO da dove fugge, continua a crescere. L'incremento del 2016 rispetto all'anno precedente è del 1,5% che non è poco nel giro di 12 mesi. Naturalmente i dati si riferiscono a cristiani legalmente residenti, non lavoratori presenti nel paese solo per alcuni anni. I cristiani sono soprattutto arabi residenti in Israele, emigrati russi e sono appartenenti alle chiese greco ortodosse, melchite, cattolici, maroniti, copti, anglicani, luterani e molti gruppi evangelici. A causa delle tante guerre alcuni cristiani se ne sono andati nel corso degli anni ma i più sono scappati dai territori cosiddetti "palestinesi" dove i musulmani sono la maggioranza e mal tollerano la presenza cristiana. Molti però continuano ad arrivare e si insediano anche a Tel Aviv, nella cittadina di Ramle (Rehovot) dove sono la maggioranza e dove le chiese superano le sinagoghe e le moschee. Le allego il link della conferenza, in inglese, di padre David Neuhaus, del Patriarcato latino di Gerusalemme, del dicembre 2017.
Spero di averle dato un'idea della situazione dei cristiani in Israele dove naturalmente godono di piena libertà di fede, come ogni altra religione presente nel Paese.
http://fr.lpj.org/wp-content/uploads/2016/12/Who-are-the-Christians-in-Israel-today-Tantur-6.12.2016.pdf
Un cordiale shalom