Ho letto con molta attenzione il suo articolosulla flotilla che andrebbe in giro per il Mediterraneo facendo scalo anche in questo nostro paese così ambiguo verso ISRAELE, se non vigliacco addirittura verso lo StratoEbraico, per po tentare di arrivare a Gaza a portare aiuti umanitari ai palestinesi. Qui si è perso il lume dellaragione. Aiuti a chi??? A un popolo affamato dai suoi stessi capi o padroni. Israele farebbe bene ad affondare questa flotilla di tagliagole. Ricordo con dolore anche lo sgombero da Gaza. La rabbia dei residenti israeliani, e la distruzione di tutto quel ben di Dio lasciato da Israele a quei criminali dei palestinesi. E ricordo anche se la memoria non mi inganna, che in una flotilla di vecchia data, c'era anche quell'uomo di chiesa timorato di Dio, Monsignor Hilarion Capuccii, che a quanto pare non soddisfatto di essere stato arrestato dagli Israeliani, con una macchina piena di bombe, destinata ai terroristi palestinesi e poi purtroppo rilasciato da Israele su pressioni del Vaticano, intendeva con quel viaggetto portare aiuto ai palestinesi, il suo aiuto. questa volta in maniera più consona alla sua fede. Povero mondo dove andremo a finire.
Cordiali saluti
Renzo Pecchioli, Firenze
Gentile Renzo,
Se riuscissimo ad invertire le informazioni otterremmo già una parziale vittoria, continuare a dire che chi affama i palestinesi sono gli stessi palestinesi. Hamas da una parte, che ci guadagna con gli aiuti umanitari sequestrando tutto per poi rivenderlo, Hamas che terrorizza il popolo con omicidi ed esecuzioni. Dall'altra parte abbiamo Fatah e OLP, che ne fa parte, che si comportano allo stesso modo fingendo davanti al mondo di essere moderati.
Abu Mazen ha fatto licenziare centiaia di impiegati di Gaza e dei territori, lasciandoli senza stipendio, negli esercizi commerciali regna la mafia al cui confronto quella siciliana è un nido d'infanzia.
Ho letto che Parigi ha vietato alla Flotilla di attraccare sulla Senna e mi auguro che l'Italia faccia altrettanto. Abbiamo raccolto delle firme da inviare ai vari sindaci di Cagliari, Napoli e Palermo ma con poche speranze.
Monsignor Capucci fu beccato nel 1974 al confine col Libano con la sua Mercedes piena di armi da portare ai terroristi, fu liberato dopo le insistenze del Varticano con la promessa che sarebbe stato mandato "in castigo" in Sud America. Promesse non mantenute poichè nel 2009 fu nuovamente preso dalla Marina israeliana su una nave libanese carica di armi.
A Roma, nel 2002, era sul palco con Rifondazione Comunista a dimostrare contro Israele colpita dalle ondate dei kamikaze che avevano fatto migliaia di morti. Tra gli applausi della folla, la manifestazione, aperta da personaggi travestiti da Kamikaze, portava cartelli con varie scritte “Stato di Israele = Stato di assassini”; “Sharon boia” (scritto con la “S” delle SS naziste); “Sionisti e fascisti siete terroristi”; “Contro il terrorismo razzista di Usa, Europa e Israele, dalla parte del popolo palestinese,” Palestina Libera.” “Olocausto palestinese. Europa, dove sei?”
Purtroppo oggi le cose non sono tanto diverse. Come diceva Francisco Goya "Il sonno della ragione genera mostri". La speranza è che si sveglino.
Un cordiale shalom
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=71189