Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 30/06/2018, a pag.3 l'editoriale dal titolo " Bibi palleggia con gli iraniani "
Se potete fermare Cristiano Ronaldo, allora potete alzare la testa anche di fronte al vostro governo. E' il messaggio dell'ultimo video pubblicato sui social network ufficiali del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: un minuto e mezzo incredibilmente pop in cui si vede il solitamente serissimo Bibi palleggiare (quasi) come un professionista e poi, seduto alla sua scrivania con un pallone da calcio tra le mani, rivolgersi direttamente ai cittadini iraniani. "Avete dimostrato coraggio sul campo, e quello stesso coraggio si è visto anche per le strade d'Iran", dice Netanyahu nel video: "L'Iran ha molti problemi: l'inquinamento, la scarsità d'acqua, miliardi di sprechi usati per finanziare il terrore", ha sottolineato. "Potreste mai immaginare che cosa succederebbe se il governo iraniano, invece di sprecare il denaro in Siria, nello Yemen e in guerre non necessarie in medio oriente, iniziasse a investirlo per risolvere questi problemi?". L'ultima campagna mediatica israeliana sembra tra le migliori fatte finora (e infatti se ne parla poco): invece di minacciare fuoco e fiamme, Netanyahu parla agli iraniani e li prende per la sete: "Ecco perché ho offerto aiuti sanitari per salvare le vite degli iraniani dopo un terremoto devastante, ecco perché ho aperto un canale Telegram in farsi per insegnare ai contadini iraniani la conservazione dell'acqua". Lo charm offensive israeliano punta dritto alla necessità degli iraniani di riforme economiche e del settore primario, soprattutto per via dell'enorme problema della siccità che ha impoverito i contadini e rischia di peggiorare durante l'estate. In fondo questa strategia ha funzionato con la Corea del nord - piegata dalle sanzioni economiche. Potrebbe succedere anche con l'Iran.
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