Breacking News
di Vito Anav
Ultimi sviluppi della battaglia in Siria
Le ultime analisi in Israele indicano che e` alta la probabilita` che dopo la conquista di Daara ( Sud Siria) vi sara` un blitz di Assad verso il Golan Siriano. L’intelligence di IDF segue e monitorizza con attenzione quanto avviene al di là del confine Nord Est
Si teme l’intensificarsi dell’ondata di profughi che scappano da Daara
Il Portavoce militare comunica che non vi sono cambiamenti tattici nella disposizione delle truppe IDF lungo il confine.
La preoccupazione israeliana del “dopo Daara” e` stata chiaramente trasmessa ai russi ai quali e` stato ripetutamente comunicato che Israele non tollererà presenza di truppe pro-iraniane al confine.
E` da mesi , viene riportato, che il Comando Nord di IDF ha previsto che, dopo i vari successi ottenuti con l’aiuto russo, l’esercito di Assad avrebbe concentrato gli sforzi per la conquista di Daara, 30Km dal confine israeliano ed adiacente al confine giordano, da cui sei anni fa era partita la rivolta anti Assad.
Rapporti degli ultimi giorni riferiscono di decine di morti a Daara.
Le conseguenze gia` si notano: fonti israeliane parlano di centinaia di profughi arrivati da Daara nelle tendopoli di Rafid e Brika, mentre, fonti estere parlano addirittura di migliaia.
Questa sera (giovedì) il Capo di Stato Maggiore di IDF , Generale Gadi Eizenkot , e` atterato negli U.S.A. per consultazioni ed aggiornamenti con il suo omologo americano Generale dei Comandi Unificati Yosef Denford. Argomento centrale , la dislocazione delle truppe iraniane in Siria.
Il Portavoce Militare IDF comunica che l’incontro e` stato concordato con brevissimo preavviso.
Ministero degli Esteri e Ministero della Difesa israeliana comunicano che si stanno svolgendo “continue e decise conversazioni con I russi per spiegare in maniera univoca che Israele non tollerera` presenza di truppe pro -iraniane nel Golan Siriano. Un eventuale blitz di Assad nel Golan Siriano potrebbe portare a seri rischi per la popolazione del Golan israeliano dato l’uso di imprecisi quanto devastanti bidoni esplosivi che Assad usa negli attacchi.
Si teme inoltre che , come in passato, nel corso dell’eventuale battaglia “missili e proiettoli vaganti” possano colpire in territorio israeliano.
La preoccupazione di Israele e` anche per il futuro, Assad potrebbe permettere a forze pro-iraniane di installarsi nel Golan Siriano cosa che costringerebbe Israele ad una pesante reazione.
In Israele vi e` anche preoccupazione per le decine di migliaia di profughi rifugiatisi nelle zone al confine, che da tre anni godono di assistenza sanitaria da parte di unita` mediche di IDF.
Il servizio umanitario verrebbe logicamente sospeso se nella zona dovessero esserci truppe di Assad o milizie pro-iraniane.
Fonte : Portavoce Militare, Ministero Esteri, Ministero Difesa , Radio israeliana ,
Y-net
Riportato da Vito Anav
Vito Anav